Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944

-IN- l'umanit.à sia veramente alla vigilia di raggiungere, attraverso ad una più approfondita coscienza economica, l'unità della -comunità degJj uomini, superando il d1s.sidio dialettico sorto nella prima metà del secolo scorso dalla presa di coscienza della portata del s·ubstrato economico ne.i rapporti s.ociali. L'imminenza di tale superamento è l'insegnamento durevole e non caduco 'IChe ci viene dalla Russia, che prom.ane dal sacrifi– cio di sangue da essa affrontato per tutti noi. Per questa ragione io dissento da:gli amici quando Jj vedo ge– neralmente adottare la frettolosa formala crociana (messa in cir– colazione dalla polemica menscevica del 1919-1920 e superata pro– babilmente dallo stesso Croce, non fosse che per le informazioni avute nei recenti colloqui con Vischinski) di un totalitarismo sta– tale nel quale st confondono le esperienze fasciste o naziste e, per esempio, cerite tendenze al « managerismo » americane. con lo stato uscito dalla dittatura bolscevica. In Ru1Ssia « ogni divisione del regno jn ,parti contraTie » è stata v1eramente e definitiivamente ouperata e composta attraverso a quella dittatura per la quale da noi non è più indispensabile si passi. Nicola Zama.

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