Ciro Fantini possibilità di finanziamento ed ha dovuto ·essere accantonato, previa un'accurata revisione degli ordini di urgenza e quindi di priorità delle opere da eseguire. Ma a questo punto è lecito domandarsi se gli organi delle FS. che propongono i «piani» si siano rivolti anche ad economisti oltre che a tecnici: in definitiva i piani sono anche programmi economici ed una percentuale di svalutazione, anche se contenuta, doveva pur essere prevista trattandosi di programmi a lunga scadenza. A parte ciò, il Piano Decennale aveva soprattutto lo scopo di recuperare il pesantissimo « arretrato tecnico » esistente nel 1962. Ma a prezzo che è stato recuperato? Come s'è detto, la realizzazione del Piano ha dato l'impronta al decennio scorso. Ora che praticamente tutta la disponibilità è stata in1pegnata, si possono individuare, in termini concreti, le direzioni principali verso le quali le FS hanno prodotto lo s.forzo maggiore. Le realizzazioni più significative concernono il completamento del raddoppio della linea Tirrenica Sud, i raddoppi fra Genova e La Spezia e fra Genova e Varazze, il quadruplicamento della Mil~no Greco-Sesto S. Giovanni-Monza, i raddoppi sulla linea Adriatica e infine quelli fra Venezia e Trieste. Opere analoghe stanno per essere ultimate sulla Chiomonte-Salbertrand, sulla Fossano-Ceva e sulla Atri-Pineto-Silvi. Di notevole rilievo anche i lavori all'armamento, per i quali sono stati spesi o programmati più di 153 miliardi. Sono stati rinnovati circa 3.880 km. di binario e 2.900 deviatoi sulle linee principali della Rete; sulle linee complementari 410 km. di binario e 200 deviatoi. Per il traffico da e per la Sicilia e la Sardegna sono state realizzate aree di sosta per gli automezzi in attesa di imbarco, anche se a Civitavecchia muoiono ancora tanti capi di bestiame in attesa di imbarco per dare la precedenza alle autovetture, e le Ferrovie ne pagano i danni. .. Ma questa è esclusivamente una conseguenza della disorganizzazione anche essa cronica. Il blocco automatico tra Milano-Genova, Milano-Chiasso, Genova Rivarolo-Genova Sampierdarena-Sestri Ponente, Bologna-Piacenza, Pisa-Livorno e Falconara-Ancona, e quello semi-autom_atico sulla Roma-Sulmona, Metaponto-Reggio Calabria, Palermo-Alcamo, Ciampino-Cassino, Metaponto-Potenza, la ripetizione dei segnali di via nella cabina di guida dei mezzi di trazione sulla Roma-Napoli certamente non fanno dimenticare che da oltre 15 anni sono programmati impianti di sicurezza, anche più modesti, in tutte le linee del Sud dove il rallentamento della circolazione è dovuto in' gran parte proprio alla mancanza di apparati centrali. E quando per la Sardegna si pro-· 84 . Biblioteca.GinoBianco
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