, Lettere al Direttore porto al fabbisogno e al consumo di energia per tutta la fascia centrale della nostra penisola; tale carenza è stata valutata al 1980 ( e ci vogliono almeno tre anni per la costruzione di un nuovo impianto di raffinazione) in circa quindici milioni di tonnellate negli studi dell'Ente Nazionale Idrocarburi, e in ventuno milioni di tonnellate secondo le previsioni del lvlinistero dell'Industria e dell'Indusplan. La fascia interessata a queste stime di fabbisogno comprende le regioni italiane dei versanti Medio Adriatico, Medio e Basso Tirreno; vi sono comprese aree di grande interesse metropolitano conie Roma e Napoli, e per quest'ultima, come per le altre zone dell'Italia centro-meridionale, va convenientemente valutato il fabbisogno energetico determinato dall'incremento e dallo sviluppo delle attività industriali. La necessità di provvedere a questi fabbisogni con nuovi impianti di raffinazione localizzati nell'area stessa di consun10 - del resto lo stesso libro bianco sulla natura in Italia predisposto dal CNR individua la fascia centrale della penisola come l'unica suscettibile di creazione di impianti necessari ai fabbisogni energetici al 1980 - ha una precisa ragion d'essere in ben individuate motivazioni tecniche ed ecologiche: è onnai accertato che il grosso dell'inquinamento marino, specialmente intorno alle coste del nostro paese, che ha indubbiamente una squilibrata distribuzione degli impianti di raffinazione (concentrati per lo più nelle due isole, Sicilia e Sardegna) è determinato. non tanto dalle grandi navi cisterna che trasportano il greggio, quanto dalle piccole navi che smistano prodotti finiti dai centri di raffinazione alle aree di consumo. La scelta di Fossacesia nel quadro di queste indicazioni di massima per nuovi insediamenti di raffinazione nell'Italia Centrale, nasce da studi che la Sangro Chimica ha svolto attraverso i propri tecnici ma avvalendosi anche del qualificante apporto di studiosi ed esperti del settore. Fossacesia è posto alla confluenza di due regioni, l'Abruzzo ed il Molise che mancano di un'industria di base che consenta ad esse· un decollo econ01nico e sociale. L'impianto di Fossacesia nasce sulla base di una progettazione aggiornatissima in rapporto alla tutela ambientale ed ecologica e presenta un'agibilità eccezionale per il terminale marittùno, a causa dell'assenza di venti quali maestro libeccio e scirocco. Ciò la rende concorrenziale rispetto ad un eventuale insediamento di raffinazione sulle coste centrali del Tirreno. D'altra parte il progetto della Sangro Chimica prevede che un oleodotto in partenza da Fossacesia assicuri il fabbisogno necessario all'area di consumo. tirrenica. Si aggiunga: a queste sue caratteristiçhe geografiche-strategiche dello sviluppo, il fatto che la raffineria di Fossacesia avrà caratteristiche di « servizio» con particolare interesse alle esigenze interne, e che prevede a valle lo sviluppo di attività nella chimica fine e nella ricerca, settori che dovrebbero assicurare non solo, come ho detto prima, ulteriore occupazione, ma anche l'apertura verso qu~lle prospettive che sono sempre mancate al Mezzogiorno, di creazioni di un'area di interessi verso la ricerca e lo sviluppo dell'industria quaternaria dei cervelli, l'unica capace di trattenere la fuga delle 127 BibliotecaGino Bianco
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