CRONACHE E MEMORIE La marcia su Roma : consuntivo di una rievocazione di Antonino Repaci Come era prevedibile, il cinquantenario della cosiddetta marcia su Roma ha dato la stura alle rievocazioni, alle ricostruzioni e relativi giudizi « storici » su ogni sorta di periodico, oltreché mediante apposite pubblicazioni. Chi scrive si è dato cura di seguire il più possibile codeste rievocazioni, non foss'altro c.he al fine di verificare se in talune di esse fosse apparso qualche elemento « nuovo », qualche « rivelazione», ignorati o sfuggiti allo scrivente nella compilazione del saggio La marcia su Roma, riapparso recentemente in nuova edizione presso Rizzoli. Non è certamente stato possibile acquisire l'intera produzione giornalistica sull'argomento, perché anche il più insignificante foglio di provincia ha voluto dire la sua; tuttavià chi scrive ha cercato di prendere visione di buona parte di essa, almeno di quella che passa per la più qualificata. Il risultato nel co1nplesso si rivela deludente: la maggior parte degli autori ha mostrato di avere una conoscenza alquanto affrettata delle fonti, e talora anche non aggiornata. Taluni anzi hanno dimostrato di ignorare non soltanto la documentazione e le testi1nonianze contenute nel saggio sopra citato, ma finanche le opere fondamentali di Nino Valeri e di Luigi Salvatorelli, ai quali si deve l'avvio a una più concreta ed esatta conoscenza dell'evento in discorso. Dalla vasta congerie delle pubblicazioni su ricordate, soltanto due meritano di essere segnalate: e sono appunto quelle che giustificano queste note, in quanto adducono elementi « nuovi » e rilevanti, che contribuiscono validamente ad arricchire il quadro - tuttora lacunoso - di quel complesso groviglio che fu l'avvento del fascismo al potere. La prima e più importante è quella di Luigi Salvatorelli; l'altra è quella di Dino Grandi, apparse rispettivamente su « La Stampa » e su «Epoca», entrambe il 26 ottobre 1972. 116 . Bib.liotecaGino Bianco
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