Il nuovo corso di Rumor listini alle sole grandi imprese facilita ovviamente il controllo; ed inoltre, si dovrebbe sperare che il blocco dei listini da parte delle imprese maggiori debba agire da calmiere anche nei confronti delle imprese minori del medesimo settore. Questa disposizione appare quindi meglio congegnata di quella concernente i prodotti alimentari. L'intero meccanismo di blocco dei prezzi presenta tuttavia un aspetto debole che non sembra sia stato tenuto nel dovuto conto dalle autorità economiche. L'economia italiana è un'economia aperta, e risente come tale degli aumenti di prezzi all'importazione. Nessuna procedura specifica è prevista per il caso in cui si verifichi un aumento di prezzo dei prodotti importati. Si deve quindi presumere che in un caso simile, debba mettersi in moto la richiesta di autorizzazione rivolta al CIP. Poiché è facile prevedere che simili casi ricorrano molto presto e con frequenza, e poiché l'aumento anche di un singolo prezzo comporta aumenti successivi a catena, sarà assai difficile realizzare un blocco effettivo se non per un periodo estremamente limitato. Ciò è tanto più probabile, se si pensa che per i prodotti industriali l'autorizzazione all'aumento può essere richiesta al CIP ànche subito, e che anche per questi vale la clausola che la mancata risposta entro sessanta giorni equivale ad accoglimento della richiesta. Resta il blocco degli affitti fino al 31 gennaio del 1974. Questo è uno strumento valido, in quanto in genere, anche se non sempre, il locatario riesce a tutelarsi contro le richieste del locatore, quando è protetto dalla legge. Ma questa misura tutela soltanto coloro che hanno già sottoscritto un contratto di locazione, lasciando del tutto privi di protezione coloro che per ragioni di lavoro cambiano sede e devono porsi alla ricerca di una nuova abitazione. Costoro sono proprio i più bisognosi di protezione, e coloro sui quali l'alto livello degli affitti incide in misura più esosa. Misure delineate in prospettiva La parte più concreta della linea di azione del Governo va ricercata al di là del blocco dei prezzi, in settori più rilevanti di azione, quali la gestione della spesa pubblica, il controllo della liquidità, la politica sindacale. Il problema della spesa pubblica è quello rispetto al quale le intenzioni del Governo sono più difficili da. interpretare. Il Governo riconosce « l'esigenza di un impegno preciso per una politica di riforme», il che farebbe pensare alla necessità di espandere la spesa pubblica a scapito di quella privata, se necessario. Inoltre, il Governo riconosce un'esigenza di coordinamento nella spesa pubblica, e si pro85 BibliotecaGino Bianco
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