Nord e Sud - anno XX - n. 164-165 - ago.-set. 1973

Cronache meridionaliste (obbligazioni Fiat-Sud, IRI-Sud, ecc.). Sgravi fiscali potrebbero essere studiati per i possessori di tale tipo di obbligazioni. Un tale meccanismo sommato agli incentivi esistenti potrebbe fungere da correttivo della tendenza spontanea di sviluppo dualistico (si ricordi che la somma mobilitabile - 6% del risparmio - si aggira intorno ai 100 miliardi). Sistemi di incentivazione di tale tipo sono in atto in altri paesi a sviluppo dualistico (Irlanda, Brasile) ed in qualche caso cominciano a produrre effetti positivi. Ma, al di là degli aspetti tecnici che vanno necessariamente approfonditi, è necessario affermare il principio, che ove sia possibile, anche i provvedimenti anti-congiunturali non devono prescindere dall'esigenza di porre lo sviluppo del Sud al centro della politica econoniica italiana. Un ulteriore esempio della possibilità di caratterizzare la politica economica può essere il rilievo all'edilizia popolare per il Mezzogiorno nel quadro del rilancio dell'edilizia residenziale. L'edilizia ha infatti un ruolo portante, specie nel Mezzogiorno, ove una certa logica dello sviluppo industriale ha consentito soltanto la localizzazione di grandi impianti, ad altissima intensità di capitale che, per loro natura, non consentono che limitati effetti indotti; la ripresa della produzione edile è condizione necessaria per l'attuazione di una serie di settori produttivi. Infatti, dopo il settore metalmeccanico, l'edilizia è il settore produttivo che ha maggiore capacità di indurre fenomeni di crescita negli altri settori dell'apparato economico, considerato come fornitore di beni e di servizi. Il 74% circa degli Imputs utilizzati nell'edilizia proviene dall'industria manifatturiera, il 12% dal settore credito e assicurazioni, il 6% circa dai trasporti e comunicazioni. Per quanto riguarda l'industria manifatturiera nella quale gli effetti indotti dallo sviluppo dell'edilizia- sono particolarmente rilevanti, è da notare che una serie di prodotti appartengono alla categoria « prodotti poveri », cioè quei manufatti per i quali il costo dei trasporti rende non conveniente la produzione troppo lontana dal luogo di utilizzazione. Tale condizione è essenziale per l'area meridionale: infatti in notevole misura molte delle imprese indus"triali che operano nell'area meridionale e che sono state create con notevole sforzo finanziario dalla politica dell'intervento straordinario, producono ben.i che affluiscono verso l'at-. tività di costruzione. Ma tutti questi possibili interventi sarebbero frammentari ed episodici se non vi fosse, ad armonizzarli, l'azione costante della Cassa, che però deve muoversi più decisamente lungo le direttrici indicate dalla legge 853. Occorre infatti sempre avere presente che obiettivo dell'intervento pubblico straordinario nel Mezzogiorno resta -quello di assicurare la 57 BibliotecaGino Bianco

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