Baldo De Rossi · Quindi, anche per un problema nazionale come la carenza di carne si tende a reagire con una logica efficientistica che aggrava però le contraddizioni dèl sistema e, nel lungo periodo, risulterà una falsa efficienza. Dovrebbe infatti ritenersi non sensato pensare di risolvere un problema vitale come quello della sostituzione di importazioni di carni ·con interventi che potrebbero aggravare il sottosviluppo meridionale, proprio in un settore, quello dell'agricoltura moderna, in cui esistono ancora alcune possibilità di affermazione per l'economia meridionale. Da questa diagnosi, necessariamente sintetica, possono derivare indicazioni per due politiche, a breve ed a medio termine. In entrambe il ruolo della Cassa è insostituibile. Un primo provvedimento da adottare, che non richiede nemmeno tempi tecnici lunghi, dovrebbe essere la fiscalizzazione degli oneri sociali. Ma deve trattarsi di una fiscalizzazione selettiva, limitata cioè alle piccole e medie imprese, a quelle cioè che ·non sono oggetto di contrattazione programmata. La situazione di tali imprese è particolarmente precaria: sebbene formalmente non sia ,in atto una stretta creditizia, certamente le banche ordinarie saranno indotte ad una maggiore severità nella valutazione delle garanzie. Ciò nel Sud si traduce in una riduzione del credito di gestione, oggi crescente a causa degli scatti di contingenza e del progressivo rincaro delle materie prime. È anche per questo necessario rendere operante la Finanziaria Meridionale, stabilita dalla legge 853 e per cui dall'ottobre '71 sono disponibili 200 miliardi di lire, in modo da fornire alle imprese quel capitale di rischio la cui carenza riduce le possibilità di crescita delle imprese medio-piccole, e da incoraggiare il formarsi ed irrobustirsi di Finanziarie regionali. Un'occasione n.uova di incentivo allo sviluppo industriale può individuarsi nei recenti provvedimenti presi dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, se ad essi si vorrà dare un taglio meridionalistico. Come è noto, tali provvedimenti impongono alle Banche ordinarie di impiegare il 6% del risparmio nell'acquisto di obblfr:azioni anche di imprese pubbliche. Sarebbe opportuno imporre una preferenza per obbligazioni di finanziamento in impianti industriali nel Mezzogiorno. In sede di contrattazione programmata gli incentivi dovrebbero premiare quelle imprese che dimostrassero di aver raccolto liquidità attraverso l'emissione di obbligazioni per investimenti nel Sud. Potrebbero prevedersi emissioni obbligazionarie. speciali, con tassi di rendimento di favore, per intraprese industriali da ubicarsi nel Mezzogiorno · 56 BibliotecaGino Bianco.
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