Baldo De Rossi Alcune cose da fare subito per il Sud di Baldo De Rossi (da "Il Globo ,,) Dopo diciotto anni di politica di intervento straordinario, il dualismo è ancora la caratteristica principale del sistema economico italiano. In teoria tutti convengono che se non si porranno in essere politiche che ne modifichino i termini di fondo, il sistema economico nazionale non raggiungerà, nel suo complesso, quella condizione di « crescita equilibrata» che contraddistingue i sistemi industrialmente avanzati. Nella relazione al bilancio per il 1972 della Cassa per il Mezzogiorno tale concetto è espresso in termini chiari, anzitutto là dove si ricorda che « il contributo che l'intervento straordinario dà alla riduzione del divario va esaminato anche nel quadro di tutti i fattori che interessano la dinamica economica del paese, molti dei quali, al momento attuale, appaiono operare in senso non conforme alle esigenze del Mezzogiorno ». « Occorre quindi - si precisa - che lo sforzo di intervento straordinario nel Mezzogiorno, realizzato dalla Cassa, non solo risulti tempestivamente affiancato da misure particolarmente qualificate rispetto a quelle generalmente ritenute necessarie per la ripresa economica del paese, ma occorre soprattutto che tali misure risultino conformi ed armoniche con le esigenze specifiche dei territori meridionali. Una generica spinta di intervento pubblico per la ripresa, non bilanciata da aiuti differenziali specifici per il Sud, non potrebbe non risolversi in una tendenza all'aumento del divario tra Mezzogiorno e resto del paese, e quindi motivo del permanere del fiusso migratorio delle regioni meridionali ». Queste preoccupazioni degli amministratori della Cassa sulle sorti del!e aree meridionali, sono conferma te dalla recente evoluzione congiunturale. L'inflazione ha infatti consentito di ricostituire i margini di profitto delle imprese mentre la svalutazione, riducendo la pressione della concorrenza internazionale, ha permesso alle imprese di trasferire l'aumento dei costi sul livello dei prezzi. L'investimento industriale è in ripresa, ma le risorse produttive si localizzano ancora una volta nelle aree di maggior profitto, cioè nel Nord. Ciò accentua la crescita del dualismo, in una situazione in cui il Sud non ha più margini di resistenza. L'incremento delle ore di straordinario denunciate dalla CGIL e i dati recenti dell'ISCO indicano una situazione assai prossima a condizioni di pieno i1npiego nelle zone industriali. P, dunque prevedibile 54 Biblioteca Gino Bianco
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