CRONACHE MERIDIONALISTE La priorità del Mezzogiorno di Carlo Donat Cattin ( discorso del Ministro nel suo incontro con il Consiglio di Amministrazione della "Cassa,,) Rivolgo al presidente e agli amministratori della Cassa per il Mezzogiorno un cordiale saluto nel riconoscimento del lavoro che è stato compiuto ed è in atto. È mio impegno mantenere continui contatti per lo svolgimento dei miei compiti, nella volontà di una collaborazione che potrà essere dialettica e critica, ma sempre con intenti costruttivi in direzione dello scopo comune di dare se non la soluzione, un contributo per la soluzione del problema più grave del Paese, quello del Mezzogiorno. Condivido l'opinione espressa da Francesco Compag_na, al momento della sua indicazione per l'incarico di sottosegretario, che non occorrono e non hanno valore particolare nel programma di governo enunciazioni generiche di impegno per la grande depressione meridionale italiana e della CEE. Non occorrono, nella misura in cui esiste un quadro di programmazione a breve e a lungo periodo al quale riferire l'azione pubblica. In Italia, infatti, un quadro di programmazione non può che avere quale obbiettivo centrale e primario il Mezzogiorno. È tuttavia vivo in ciascuno di noi il dubbio che un tale quadro esista e perfino che siano già disponibili i mezzi per definirlo in tempi relativamente accelerati. È quindi necessaria, a monte, una precisa determinazione, che intende ridurre a zero la retorica meridionalistica e vuole costruire una politica: soltanto se riusciremo, noi e tutte le forze democratiche, a dare concretezza e linee di vigore a quel quadro, le priorità ufficiali della politica economico-sociale del Paese - in prima fila lo sviluppo del Mezzogiorno - diventeranno priorità sostanziali. Dopo questa premessa segnalo alcuni punti, che considero alla base dell'intervento nel AJezzogiorno, nell'an1bito di una politica economica programmata. 1. - La politica della spesa pubblica nei più rilevanti settori sociali deve essere indirizzata con netta priorità nel Mezzogiorno. Ho 40 Biblioteca Gino Bianco·
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