Vittorio Barbati ordine psicologico che per motivi di ordine tecnico-organizzativo, qualsiasi processo di adattamento di tali strutture non può essere che graduale. D'altra parte, è evidente che, al di là di quelli che possono essere gli interessi comuni (la pace, la stabilità, il mantenimento dello « status quo », l'instaurazione di rapporti politici « privilegiati », l'intensificazione degli scambi economici, ecc.), ognuna delle due superpotenze ha obiettivi propri che solo in parte coincidono e talvolta non coincidono affatto, con quelli dell'altra. Per entrambe, in pratica, la collaborazione, o se si preferisce l'« intesa globale», incontra dei limiti oggettivi che non è possibile, e non sempre opportuno, tentare di superare. Almeno per ora. Le azioni politiche delle due superpotenze hanno un respiro mondiale. Ognuna di esse deve tener conto di una serie di difficili equilibri da collegare in un quadro globale. E questo non è certo semplice. Per rendersene conto basta esaminare molto brevemente le posizioni e le esigenze dei due giganti. Cominciamo dagli Stati Uniti! Anche di fronte alla possibilità di gestire « in condominio » con l'URSS la politica mondiale gli Stati Uniti non hanno nessuna convenienza ad intaccare la solidità del sistema di alleanze che hanno costruito e mantenuto in piedi dal dopoguerra ad oggi. In fondo, insieme alla loro potenza militare, tale sistema contribuisce ad assicurare loro lo « status » di superpotenza. Si può addirittura sostenere che oggi siano proprio gli USA a trarre i maggiori vantaggi politici, e non solo politici, da tali alleanze e soprattutto dalla più importante di esse, la N.A.T.O .. Grazie ad esse, il loro peso contrattuale in campo mondiale risulta accresciuto. E ancora grazie ad esse la Federazione stellata ha la possibilità di controllare, di fatto se non di diritto, le più importanti impostazioni politiche dei suoi alleati. Inoltre, tali alleanze costituiscono sempre un'« assicurazione » per il futuro, perché, nonostante il processo di « riavvicinamento » in corso, nessuno può essere certo di ciò che avverrà il giorno in cui gli attuali capi dell'Unione Sovietica, per legge di natura o per altri motivi, dovranno lasciare il posto ad altri. In questo quadro, gli Stati Uniti si trovano davanti al problema della ristrutturazione del loro sistema di alleanze, che essenzialmente si traduce nel problema della ristrutturazione della N.A.T.O .. I motivi sono evidenti. Molte cose sono cambiate dal 1949, anno di nascita della N.A.T.O., ad oggi: gli USA detengono sempre la « leadership », dell'alleanza, perché la loro potenza militare da sola è enormemente 30 BibliotecaGino Bianco
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