. • J ' . . ,. ·l Mirella Galdenzi Capobianco stere un sistema autosufficiente, indipendente dalle relazioni che in es- · so convergono. Qui non si tratta di puntuaHzzare come il Giornale di guerra fosse già in un certo senso, la storia di un pasticcio, e come, d'altro canto, il Pasticciaccio sia, sotto alcuni aspetti, un'opera autobiografica non meno del Giornale di guerra e della Co-- gnizione del dolore, e non si tratta neppure di giustificare la continua riproposta dello scrittore di temi, motivi, brandelli, delle sue opere narrative in· sedi e collocazioni continuamente diverse, particolari che, caso mai, fanno parte di una tormentata storia editoriale, ma di individuare il valore che Gadda attribuisce alla funzione romanzo, che rinvia molto più al romanzo di riflessione europeo, si pensi al J ournal d'Amiel o a la Recherche, o al Yoyce dei Dublinesi che non alla fon dazione del « roman expenmental » trasmessa dal naturalismo. MIRELLA GALDENZI CAPOBIANCO ., . Direttore Responsabile: Francesco Compagna - Condirettore: Giuseppe Galasso - Vice-direttore: Rosellina Balbi - Segretario di Redazione: Renato Cappa - Redattore capo: Ernesto Mazzetti.· Tipogr:afìa « La Buona Stampa», Via Roma, 424, Napoli - Spedizione in abbonamento postale. Gruppo III - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 26 gennaio 1960. Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati. Biblioteca-GinoBianco·
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