Scelba e Saragat al Governo cumulismo delle cariche» e per « rimettere ordine nella intricata materia delle gestioni statali fuori bilancio». Presidente della Commissione è il sen. Luigi Sturzo; membri Zoli, Malagodi, Ivan Matteo Lombardo, Ernesto Rossi; segretario Ferrari-Aggradi. La Commissione dovrà studiare una serie di misure per normalizzare l'attività amministrativa e dovrà fare un inventario degli Enti statali inutili per procedere alla loro liquidazione. La Commissione è una copertura. Quello che vuole, il Governo lo dispone da sé. Così, sotto il titolo « Difesa delle istituzioni democratiche contro l'azione di forze politiche totalitarie di cui è provata la dipendenza da Paesi stranieri», si colpisce l'attività dell'Associazione Italia-Urss stabilendo che gli scambi e le relazioni culturali con l'estero debbono essere riportati sotto il rigido controllo del Governo per evi"\ tare che si tramutino « in propaganda politica a danno del regime: democratico». Siccome l'organizzazione comunista ricava dai 25 ai 30 miliardi l'anno dai traffici delle sue Associazioni con i paesi d'oltre cortina, il Governo intensificherà la vigilanza su queste società· e indurrà le amministrazioni pubbliche a sabotarne l'attività. Intanto, i funzionari statali comunisti saranno sottoposti a particolari controlli. Le sedi occupate dai sindacati ferrovieri dovranno essere restituite all'Amministrazione statale. I ferrovieri « distaccati » per ragioni sindacali dovranno riprendere il regolare servizio, pena il licenziamento. La Federazione del PSI di Milano viene sfrattata dal palazzo di piazza S. Sepolcro con la scusa che deve restituire all'Amministrazione pubblica i locali occupati. Viene ripristinata una rigida censura preventiva mediante la quale un Ufficio dipendente dalla Presidenza del Consiglio blocca attività, manifestazioni e spettacoli contenenti motivi di critica sociale e politica. È un giro di vite repressivo della libertà di opinione che si accon1pagna a tutta una serie di limitazioni poliziesche previste dalla legge fascista di pubblica sicurezza del 1931. Gli Stati Uniti esultano. « Inizia la ricostruzione morale dell'Italia» scrivono i giornali americani e fanno pressioni perché si arrivi al bando dei comunisti 2 • I missini, colpiti anche loro, in quanto totalitari, da alcune misure repressive (come il recupero dei beni demaniali dell'ex PNF e dell'ex Gil), si sentono rivalutati dall'anticomuni- · smo governativo. In varie parti d'Italia compiono azioni terroristiche. 2 Furono anni - scrive Norman Kogan in "L'Italia del dopoguerra", Ed. Laterza - di reazione e di oscurantismo nella vita italiana. Gli antifascisti venivano definiti sabotatori dell'onore nazio.nale; il movimento della Resistenza veniva denigrato; i partigiani venivano descritti come banditi, assassini e comunisti ( ...) C'era stato un drastico declino dell'interesse per le idee e per l'azione politica che indicava una privatizzazione della vita personale. e familiare, un interesse esclusivo per obiettivi immediati e materiali ». 211 BibliotecaGino Bianco
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