Aldo Perasole di una sola unità spaziale, sia che debbano ricercarsi distinte aree metropolitane per distinte funzioni e servizi, sovrapponibili in tutto o in parte 60 • Non si tratta, evidentemente, di problemi meramente tecnico-geografici, laddove la ricerca e la determinazione in concreto dei confini dell'area metropolitana, per quanto precaria e, in un certo senso, arbitraria possa essere, troppi essendo i fattori della più varia natura (economici, sociologici, urbanistici, giuridici etc.) di cui bisogna tener conto, serve a consentire l'analisi scientifica del fenomeno, analisi che è evidentemente propedeutica nei riguardi di un qualsiasi tipo di intervento (per la risoluzione degli squilibri territoriali, ad esempio) posto in essere da parte di un ente pubblico o dello Stato. È quindi importante vedere, al di là di dispute e problemi più o meno astratti, quali indici sono stati adottati, in concreto, per la individuazione delle aree metropoli tane. Indici per l'individuazione delle aree metropolitane. - Una prima avvertenza da porre riguarido a tali indici è che essendo quello in esame un fenomeno di natura complessa, un insieme di attività di varia natura reciprocamente integrate, con una loro localizzazione nello spazio e, ad un tempo, ancora definito in termini generici, risulta inevitabile il ricorso ad indici che siano anch'essi indiretti e generici. Questi, infatti, fanno essenzialmente riferimento o alla popolazione e alle sue caratteristiche (dimension~ demografica, densità e struttura della popolazione residente, tasso di attività della popolazione, percentuale di popolazione dedita ad attività extragricole) ovvero ai flussi che si svolgono tra le diverse parti del territorio metropolitano, (spostamenti pendolari per ragioni di lavoro, numero delle chiamate telefoniche, flussi culturali) 70 • Quello della rilevazione e determinazione perimetrale delle aree metropolitane è un problema che è stato avvertito sia a livello di organismi internazionali (O.N.U.) sia a livello nazionale. Così nell'annuario demografico delle Nazioni Unite, per indicare 1n modo unitario la grande città e la sua area di attrazione, si parla di « agglomerazione urbana»; in Gran Bretagna, nel censimento 1951, si parla di « conurbazioni » (vedi sopra); in Francia è l'agglomera-. zione di Parigi a formare, in generale, oggetto di elaborazioni censi-· tarie; in Italia, infine, con il censimento del 1951 si è fatto un primo passo in tal senso quando si è individuata l'unità censitaria « frazione geografica », con la quale si è arrivati alla comprensione e alla misura 69 Idem, p. 30. 7° Cfr. S. Cafiero, A. Brusca, op. cit., p. 8. 132 BibliotecaGino Bianco·
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