Le aree n1etropolitane una realtà più sfumata e ricca, con la formazione di aree intermedie fra la città e la campagna in cui viene decentrata parte della struttura produttiva dell'area centrale, riservandosi a questa soprattutto le funzioni direttive ed organizzative dell'insieme metropolitano che così viene a costituirsi» 11 • Questa trasformazione nei rapporti città-campagna è stata facilitata dal notevole progresso tecnico che ha interessato i settori dei trasporti e delle comunicazioni, progresso che ha ampliato il raggio di prossimità fisica necessario all'integrazione di quelle attività di produzione, di servizio e di consumo che costituiscono il supporto funzionale del sistema urbano 16 , per cui le funzioni tipicamente urbane trascendono ormai i confini amministrativi della città, superando la contrapposizione rigida tra città da un lato e campagna dall'altro collocandosi in un nuovo e più ampio ambito territoriale che costituisce l'area metropolitana. Per area metropolitana s'intende, anzitutto « un'estensione territoriale degli insediamenti urbani al di là dei confini della città metropoli, un'insieme spaziale in cui i rapporti città-campagna non sono più concepibili come rapporti tra due realtà socio-culturali qualitativamente diverse e difformi, n1a si svolgono piuttosto come lungo un, continuum sempre più .dominato e permeato dalla diffusione urbana » 10 • Questa prima definizione, pur nella sua genericità e incompletezza, mette in evidenza la particolare genesi delle aree metropolitane e le caratteristiche (città centrale, continuum urbanizzato etc.) che sono state considerate, agli inizi degli studi sulla materia in esame, essenziali per individuare il carattere metropolitano di un'area. Ma come si passa dalla città all'area metropolitana? Storicamente il passaggio dalla città all'area metropolitana, che è una tendenza generalizzata dell'ultimo secolo, è in diretta connessione con gli sviluppi dell'industrializzazione (e della immigrazione e urbanizzazione da questa indotta), dei mercanti e della diffusione dei mezzi di trasporto, meccanici, sia collettivi che, soprattutto individuali 20 • In effetti la trasformazione dei piccoli e medi centri in grandi agglomerazioni 21, pur essendo un fenomeno che s'incontra in molte 17 Salvatore Cafiero, Alessandro Busca, Lo sviluppo metropolitano in Italia, Svimez, Roma, 1970, pg 1. 18 Idem, avvertenza. 10 A. Ardigò, op. cit., pg. 10-11. 2° Cfr. idem, pg. 12. 21 L'agglomerazione consiste propriamente nell'assorbimento da parte di un 115 BibliotecaGino Bianco
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