Nord e Sud - anno XX - n. 164-165 - ago.-set. 1973

Aldo Perasole Quando si parla cli città si fa, com'è: noto,· implicito riferimento alle due epoche dell'Europa in cui la riscoperta del sistema cittadino è stata generalizzata: il Medioevo e il Rinascimento 2 • Nel Medioevo la città, sino ad allora vissuta ai margini della vita feudale, va acquistando sempre più importanza, perché in essa si vanno definendo i primi lineamenti di un'economia di tipo nuovo, industriale, commerciale, monetaria. Sorta nei nodi principali della viabilità, essa è sede di mercato ed i suoi abitanti, i borghesi 3, sono commercianti ed artigiani. Con il crescere dei traffici commerciali, la sempre maggiore dif, fusione del danaro nello scambio di merci e l'aumento costante della. produzione artigianale (fatta non solo per soddisfare il bisogno e la richiesta, ma in vista di una vendita sistematica), la città diventa polo di attrattiva, centro organizzatore di quell'attività economica che era rimasta per secoli organizzata attorno al castello. Ciò rappresenta il tramonto politico, oltre che economico, del feudalesimo. La città è un luogo che con la sua cinta di mura, offre sicurezza, in un'epoca che di sicure?:za e protezione andava in cerca, e risulta così anche nitidamente iscritta nel terreno (attraverso ap~ punto la cinta muraria) la differenziazione economica, sociale e culturale dal territorio circostante, dei cittadini «borghesi» dagli abitanti della campagna. Questa rimane sede di una popolazione la cui occupazione prevalente è l'esercizio dell'agricoltura e sulla quale impera un ceto feudale dalla mentalità e dalle abitudini militari e cavalleresche, mentre nella città, come accennato, accanto all'elemento ecclesiastico, gli uomini di legge, i medici etc., s'insedia un ceto numeroso ed in continuo aumento di trafficanti, forestieri ed indigeni residenti con le proprie botteghe entro la cinta di mura e aumenta pure il numero degli artigiani, liberi lavoratori non soggetti ad obblighi di diretta dipendenza feudale. In seguito la maggiore sicurezz~ nei traffici, precedentemente molto precari, il miglioramento dei mezzi di trasporto (si rendono più sicure le vie di terra, s'incominciano ad utilizzare le vie fluviali e marittime) e le scoperte geografiche, ampliano i mercati dando un impulso prima di allora sconosciuto al commercio, alla navigazione, alrindustria. Di conseguenza il tenore di vita si eleva, aumentano i 2 Cfr. Giorgio Spini, Disegno storico della civiltà italiana, vol. II e vol. III, Roma, 1961. Per l'evo moderno: David Thompson, Storia dell'Europa moderna, Milano, 1965. 8 Abitanti del borgo. Si adotta l'accezione etimologia del termine e si prescinde da quella più propriamente sociologica c}:le qui non interessa. 110 BibliotecaGino Bianco

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