Argomenti le situazioni locali; in quanto si potrebbero trovare o stimolare consumi di calore stagionali (sottratti perciò alla produzione di acqua) in corrispondenza del periodo di disponibilità delle acque naturali, il che permetterebbe di elevare nuovamente il fattore di carico se non del dissalatore, almeno della parte nucleare. Fra i consun1i stagionali di calore le serre per la produzione di ortofrutticoli che consumano poca acqua e molto calore, vanno occupando un posto sempre più in1portante per l'elevato interesse economico e di trasformazione sociale. Inoltre il reattore proposto si avvale di tecnologie note nel nostro paese e può costituire un'interessante linea di sviluppo anche sui mercati esteri per le nostre industrie del settore. Ed il C.N.E.N., cosciente delle possibilità di questa forma di approvvigionamento idrico non convenzionale e sensibile alle aspirazioni degli operatori economici nazionali operanti in questo settore, si è fatto promotore di una iniziativa che mettesse nel dovuto risalto i vantaggi che l'energia nucleare può apportare alla soluzione del problema. Pertanto il 6-12-1967 è stato costituito un consorzio industriale, denominato Consorzio Italiano R.O.V.I., comprendente sette fra le maggiori industrie nazionali interessate alla dissalazione: Breda Termomeccanica e Locomotive s.p.a.; FIAT s.p.a.; Montecatini Edison s.p.a.; Progettazioni Meccaniche Nucleari s.p.a.; Snam Progetti; E.N.I.; Snia Viscosa - Divisione BPD s.p.a.; Società Ricerche Impianti Nucleari s.p.a. .. Attualmente il consorzio è in grado di fornire impianti R.O.V.I. che producono acqua dissalata ad un costo non superiore alle 100 lire/mc. costo suscettibile di ulteriori diminuzioni sia con l'evoluzione tecnica, sia con la domanda verso unità di maggiore potenza. Naturalmente il suddetto costo deve considerarsi riferito ad impianti « non primo nella serie», ma di produzione industriale, quando sarà possibile ripartire i diversi costi fissi necessari su diverse unità di prodotto. È probabile che per il ·primo impianto il costo risulterà maggiore; la qual cosa, comunque, non dovrebbe rimanere a carico dell'utente, ma essere coperto con un finanziamento di incentivazione da parte degli Enti Statali, come normalmente avviene all'estero riguardo ad iniziative di interesse della comunità. Ci siamo soffermati abbastanza ampiamente sulla descrizione del R.O.V .I. in quanto rappresenta una iniziativa autonoma del nostro paese per la risoluzione dell'ap~rovvigionamento idrico nelle zone carenti. Per fortuna i nostri sforzi in questo campo di ricerca non si limitano a questo. 101 BibliotecaGino Bianco
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