Ernesto Mazzetti I collegamenti. - Il maggior afflusso di visitatori in Calabria, a partire dalla seconda metà degli anni 60, è stato consentito soprattutto dal miglioramento delle vie di penetrazione. Gran parte del merito va alle impegnative realizzazioni stradali. L'autostrada Salerno-Reggio ha vinto la storica « segregazione topografica » della Calabria. Egualmente meritorie le opere di miglioramento della viabilità ordinaria statale, specie le litoranee tirrenica e jonica. Ancora manchevoli, invece, la viabilità trasversale e i raccordi tra i centri dell'interno e gli assi viari principali. Tra i progetti più importanti in corso di esecuzione o in fase di avvio, sono quelli che prevedono il collegamento tra Guardia Piemontese (Tirreno) e Sibari ( J onio), quello tra Paola e Crotone (importante anche ai fini dell'utilizzazione turistica della Sila in periodo invernale) e, infine, quello tra Sant'Eufemia e Catanzaro. Analogo discorso per quanto concerne i collegamenti ferroviari. Il raddoppio della Battipaglia-Reggio ha finalmente reso spedito il traffico di penetrazione e d'attraversamento longitudinale. Lacunosi e faticosi sono invece i collegamenti trasversali e i servizi locali disimpegnati da ferrovie in concessione. In parte sarà possibile alleviare questi problemi con correzioni delle linee più frequentate e miglioramenti del parco rotabile. Ma in parte si ritiene che servizi più efficienti per i centri minori potranno attuarsi sostituendo ai collegamenti ferroviari collegamenti automobilistici, una volta migliorata la viabilità minore interna. La Calabria, attualmente, può contare su due aeroporti, peraltro con caratteristiche che li rendono non idonei ai grandi jets: Reggio e Crotone. Uno scalo idoneo ai voli internazionali è in costruzione a Lametia Terme, in posizione baricentrica nella regione, onde potrà agevolmente servire tutte e tre le province. Pochi anche i porti in grado di smistare traffici d'un certo rilievo: Crotone e Vibo Valentia sono approdi prevalentemente a servizio delle rispettive zone industriali; Villa San Giovanni è il terminal dei ferry-boats; solo Reggio può considerarsi uno scalo a funzioni multiple (traghetti, passeggeri, merci varie e traffico industriale). Un nuovo porto industriale è in costruzione a Sibari: ma l'iniziativa, che ha suscitato perplessità per ragioni di tutela paesistica ed archeologica, ha anche subito battute d'arresto per l'insorgenza di problemi tecnici, connessi soprattutto alla natura dei fondali. L'istruzione. - Nei servizi civili, la Calabria sconta le paurose condizioni d'arretratezza che hanno condizionato per secoli l:a vita quotidiana dei suoi abitanti. Non a caso la lotta all'analfabetismo che si è combattuta in Italia sopratutto a partire dal secondo dopoguerra ha Rvuto in Calabria la sua « prima linea ». Ma prima ancora che ìo Stato 88 BibliotecaGino Bianco
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