Nord e Sud - anno XX - n. 163 - luglio 1973

Antonino de Arcangelis cellule umane, il più delle volte di organismi giovanissimi, che quei prodotti della natura potrebbero ricondurre nelle condizioni di un efficiente metabolismo. Sono tanti i settori della vita pubblica italiana nei quali sono affiorate le disastrose conseguenze delle mancate programmazioni o del mancato rispetto di quelle decise: l'au1nento continuo dei residui pasosivi ne sono la prova più evidente. Colpe politiche gravi, in buona parte di omissione, che ogni governo di buonsenso avrebbe dovuto ad ogni costo evitare. È stato dunque dato per scontato e tollerabile proprio quel peccato politico di omissione, come se il rinvio di provvedimenti non costituisse un vero e proprio rifiuto, ma soltanto una delega al tempo avvenire, magari in uno spirito di formale accettazione dei postulati teorici e molto spesso senza neppure una parvenza di giustificazione di ordine economico. È così accaduto, ormai 1nolti anni addietro, intorno agli anni sessanta, che il Ministero della Sanità incaricasse l'Istituto Nazionale della Nutrizione di Roma per una indagine - peraltro molto costosa •- sulle reali condizioni di nutrizione delle popolazioni scolastiche della nazione. Ne vennero fuori rilievi illuminanti: popolazioni scolastiche, come quelle della provincia di Caltanissetta, che presentavano un livello di nutrizione definito analogo a quello riscontrato nei bambini della Libia e del Marocco; e una diffusa tendenza alla ipernutrizione - non sempre razionale - delle popolazioni scolastiche del Centro--Nord. Ebbene, in seguito a quella costosa e precisa indagine, il pecoato politico di omissione è stato le più facile conclusione cui sono giunti i vari Ministri della Sanità succedutisi, nel mentre i vari Ministri dell'Agricoltura, per obblighi di Mercato Comune, autorizzavano ed autorizzano ogni anno la distruzione di ortofrutticoli assolutamente preziosi per la risoluzione dei problemi che erano emersi da quelle accurate ricerche; e ciò, malgrado i regolamenti comunitari autorizzino l'utilizzazione di quei prodotti per una distribuzione gratuita. Altre voci, altre stanze :in Sicilia si registrano le più gravi carenze vitaminiche, ma nel ferrarese si continuano a s1nantellare i frutteti! È dunque questa la 1nanifestazione concreta delle autonomie regionali in Italia? Ma non sempre si tratta di peccati politici di omissione: anche in questo caso, del resto, si riconosce una precisa voLontà negativa a migli_orare una situazione per tanti aspetti drammatica, anche se il dramma non appare nella scena pubblica, per una sua minore vistosità rispetto alle tragedie di milioni di cittadini indiani o pachistani inchiodati sui bordi delle strade dal « beri-beri ». Le avitaminosi nostrane sono più nascoste anche se poi pregiudicano tutta la fisiologia dell'organismo: la carenza di riboflavina si manifesta con lesioni della mucosa 42 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==