Nord e Sud - anno XX - n. 163 - luglio 1973

Rione Siberia: la casa promessa momento dell'azione prevede che si faccia una perizia più accurata nel rione (da accompagnare all'esposto) e, in base ad essa, attestato lo stato d'incuria delle abitazioni, le inadempienze legali dei proprietari, inizi a praticarsi nel rione lo sciopero dei fitti. Anche su questo altro aspetto dell'iniziativa viene consultato, in luglio ed agosto, il quartiere con assemblee di zona. In settembre e ottobre una équipe di ingegneri compie gratuitamente un'accurata perizia nel quartiere; quindi, con il Comitato di Quartiere e 'le forze politiche che lo appoggiano, nonché con gl'i avvocati Iossa (PCI) e Russo Spena (MPL) viene preparato l'esposto che gli abitanti recano il 17 novembre '72. Si denunciano le condizioni di pericolo permanente in cui si trova il rione, si elencano i crolli di case, gli scoppi di fogne, gli allagamenti, le frane, le condizioni statiche del rione e si chiede d'indagare sui reati eventualmente a carico delle autorità pubbliche e dei proprietari per l'incuria in cui il rione è abbandonato. Ma già il 4 novembre, per sollecitare l'attuazione delle promesse del vice-sindaco, gli abitanti avevano manifestato occupando la Doganella per tre ore: sono passati oltre quattro mesi dal corteo al Comune e le promesse sono rimaste lettera morta. La notte del 3 dicembre crolla un sottilissimo muro perimetrabe, tutto intero; si schianta a pochi passi da altre baracche; il quartiere si mobilita nuovamente (l'episodio è il più grave in quei mesi, ma già altri avvenimenti, come sprofondamenti di un ballatoio, la caduta di una donna davanti il proprio basso ove si era aperto un buco, etc.) e il 21 dicembre la Doganella è di nuovo occupata per ore (questa volta al mattino; il blocco precedente si era verificato nel tardo pomeriggio). Delegazioni degli abitanti sono ricevute dal Sindaco e in Prefettw~a. Il 12 gennaio del '73 la Giunta Comunale approva l'assegnazione della casa dei baraccati della Siberia a Secondigliano e, infine, nell'ultima seduta di febbraio, la Giunta di centro-sinistra propone all'Assemblea di approvare una variante al Piano Regolatore, affinché - contemporaneamente all'assegnazione della casa agli abitanti della Siberia - il rione, poiché reso dai proprietari malsano e irristrutturabile, venga destinato a opere di pubblica utilità sottraendolo alla speculazione privata. Intanto nel rione le famiglie non pagano più il fitto da mesi, cioè da dicembre. Quello che abbiamo sin qui detto è praticamente «cronaca» e ampiamente già altri se ne sono occupati a più riprese. Gli incidenti al rione si sono susseguiti senza ip.terruzione: è sprofondata una casa e gli abitanti hanno trovato alloggio nella sede degli studenti, sono n1orti due ragazzi caduti in due burroni attorno al rione, un'altra anziana 105 BibliotecaGino Bianco

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