Nord e Sud - anno XX - n. 162 - giugno 1973

Argomenti mezzi di trasporto, della carta, della gomma e nelle industrie « vane ». Nelle industrie chimiche, invece, sarebbero occorsi 138 milioni per creare in media un nuovo posto di lavoro nel Centro-Nord e 115 milioni per addetto nel Mezzogiorno. Si osservi che il rapporto medio investimento/ nuovi posti di lavoro per tutte le industrie manifatturiere meridionali risulta più alto (rispetto all'analogo rapporto nel CentroNord) anche a causa del peso delle industrie tradizionali, nelle quali, pur essendosi fatti investimenti, non si sono avuti frutti dal lato dell'occupaz1one. Alcuni commenti, infine, si possono fare sulla dislocazione regionale delle industrie nell'ambito del Mezzogiorno. Si tratta di un aspetto non secondario dello sviluppo industriale del Mezzogiorno, sul quale si concentra oggi l'attenzione degli organi preposti alla politica meridionalistica, nella misura in cui questa fa sempre più carico dei problemi dell'assetto territoriale (e cioè della distribuzione della popolazione e delle attività economiche sul territorio). Dalle cifre raccolte nella tabella 6 si ricava che tra le regioni del Mezzogiorno la Puglia ha contribuito a più della metà dell'aumento delTABELLA 6 MEZZOGIORNO - DISTRIBUZIONE DELL'AUMENTO DELL'OCCUPAZIONE PER REGIONI NEL DECENNIO 1961-1971 1, Abruzzi e Molise 2. Campania 3. Puglia 4. Basilicata 5. Calabria 6. Sicilia 7. Sardegna Mezzogiorno Aumento dell'occupazione in tutte le attività industriali + 21.364 + 19.302 + 59.904 + 2.537 12.900 + 3.511 + 16.603 +110.221 nelle industrie manifatturiere +14.300 +23.824 +48.433 + 3.978 - 8.726 + 6.838 + 11.276 +99.923 Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT. Percentuale addetti alle industrie manifatturiare sul totale del Mezzogiorno Anno 1961 j Anno 1971 8,9 34,6 18,5 2,3 7,9 21,9 5,9 100,0 9,7 33,1 22,7 2,6 5,5 19,7 6,7 100,0 l'impiego in tutte le industrie meridionali e a circa la metà dell'occupazione aggiuntiva nelle industrie manifatturiere. Notevole è all'estremo opposto il caso della Calabria che registra una contrazione in assoluto dell'occupazione tanto ~elle industrie manifatturiere quanto del resto delle attività industriali. La Campania e la Sicilia poi perdono di peso 79 BibliotecaGino Bianco

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