René Maury mente interessata (mano d'opera proveniente essenzialmente da fuori, crediti pubblici di fonte governativa a livello nazionale, etc.) hanno complicato di molto le cose. Il Syndicat communautaire per la creazione della città di « GrandFos » creato nel 1970 raggruppa così solo i tre comuni ad amministrazione gollista (Fos, Istres, Miramas), mentre gli z.ltri comuni si sono rifiutati di parteciparvi adducendo il pretesto, assai valido, che il progetto lasciava assai poco spazio all'autonomia locale, e questo malgrado la pressione esercitata dal Governo. Occorre considerare che sono appunto i comuni comunisti quelli che dispongono già di un programma per la costruzione di nuovi alloggi ed essi hanno pertanto preferito di associarsi in formula più elastica ( « Sindacato intercomunale per la soluzione dei problen1i comuni ») 11 • Ma la stessa Marsiglia in che n1isura partecipa realmente all' « operazione Fos »? Il Porto Autonomo di Marsiglia, come si è detto, è responsabile della realizzazione dell'area jndustriale. Il nuovo agglomerato di Fos è già entrato ufficialmente a far parte dal 1969 dell'agglomerato urbano della metropoli marsigliese con1e unità statistica. Ma, in complesso, l'opinione pubblica marsigliese appare poco interessata e male informata. In conclusione occorre manifestare forti scetticismi sulla riuscita della « operazione Fos », per quanto questa sia ormai indiscutibilmente avviata. Occorrerà almeno ora accordare priorità alle infrastrutture stradali, alle telecomunicazioni e, soprattutto, alle attrezzature sociali. D'altro canto, va ricercata una reale politica d'integrazione di Fos nel contesto regionale (partecipazione più ampia delle collettività locali alle scelte decisionali, interessa1nento dell'opinione pubblica, formazione della mano d'opera locale ed integrazione di quella straniera, stimoli alla creazione di piccole jndustrie di trasformazione disseminate nella regione). Senza di questo Fos rischia di essere il prototipo di un'immensa cattedrale nel deserto dove sarà quasi impossibile vivere e ciò segnerebbe un fallimento troppo eclatante della politica francese di assetto territoriale che ha assai spesso la non piccola aspirazione di porsi all'avanguardia del mondo intero. RENÉ MAURY 11 Una interessante ricerca è stata curata da un gruppo di sociologi di Aix-enProve:rice sul ruolo ideologico delle grandi operazioni regionali · di assetto terri toriale in Francia dall'analisi critica dell'area metropolitana marsigliese. D. Bleitrach, A. Chenu, « Le ròle idéologique des actions régionales d'aménagement du territoire; l'exemple de l'aire métropolitaine marseillaise », in « Espaces et Sociétés » N. 4, Dee. 71, Anthropos Ed., Parigi. 68 Bib~iotecaGino Bianco
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