, Argomenti miliardi di FF., di cui 1,2 miliardi a diretto carico dello Stato. L'acciaieria in costruzione ha posto un difficile problema di finanziamento. Infatti la Wendel-Siderol, una delle grandi aziende siderurgiche francesi, ha dovuto sborsare 6 miliardi di FF. per la realizzazione della prima unità produttiva; la società ha creato- una nuova ditta (la SOLMER, in partecipazione con l'altro grande gruppo siderurgico francese, Sidelor) con una dotazione di capitale proprio e con un'integrazione derivante dai finanziamenti dei « Fonds de Développement Economique et Socia! » (per 2 miliardi). Si è però reso necessario reperire altri 2 miliardi di FF mancati. Si è cercata la cooperazione straniera, pensando all'Italia e, soprattutto, alla Spagna, che stava per valutare l'opportunità di dar vita ad un proprio grosso centro siderurgico. Solo i Sovietici si sono fatti avanti; e così un accordo stipulato il 18 novembre 1971 prevede la costruzione da parte di questi degli impianti di raffreddamento relativi ai primi due altiforni (per il 1974) e la partecipazione diretta dell'industria russa (la più avanzata del mondo nel settore siderurgico) alla realizzazione del terzo altoforno (per il 1977). Si è poi appreso (febbraio 1972) che anche il gruppo tedesco Thyssen parteciperebbe all'allestimento della seconda parte del progetto (sempre per il 1977) 10 • Un problema per niente secondario è quello che si apre nell'ambito del mercato europeo dell'acciaio ed in particolare nel mercato mediterraneo. Non si è potuto realizzare un accordo completo tra Francesi e Spagnoli; e questo significa che la Spagna costruirà la propria grande unità siderurgica a .Sagunto, però mentre in un primo tempo Fos produrrà l'acciaio, a Sagunto ci si limiterà a trasformarlo. D'altro canto si appresta a divenire operativo l'ampliamento del quarto centro siderurgico di Taranto II e si prevede, a lungo termine, un rallentamento sensibile nell'assorbimento d'acciaio nel mercato europeo. 5) Un connubio tra Stato e collettività locali difficile da realizzare. - Una grossa polemica ha investito i rapporti tra lo Stato e le comunità locali. Il progetto concepito a livello nazionale, è stato assai poco discusso a livello locale e si può dire che esso sia stato praticamente imposto. Il notevole frazionamento dei comuni (sono nove quelli che contornano lo stagno di Berre), un individualismo comprensibile per delle piccole comunità, tipi di concezioni e di gestioni assai diverse da comune a comune (sei di essi sono amministrati da giunte comuniste e tre dai gollisti), un'~pinione pubblica· locale scettica e, tutto sommato, scarsa10 All'inizio si pensava che l'intervento sarebbe stato per il 25% del capitale della SOLMER; oggi si è rivelato del 5% solo! 67 BibliotecaGino Bianco
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