Nord e Sud - anno XX - n. 162 - giugno 1973

, Argomenti fluviali, etc. Una parte considerevole è riservata alla grande industria con la creazione di un importante centro siderurgico (3 altiforni, 12.000 posti di lavoro previsti per il 1985, investimenti per 10 miliardi di FF.), di un'ampia raffineria, di aziende chimiche, di impianti di gassificazione del metano algerino, di una centrale termica. Una zona di circa 1.000 ha è destinata ad accogliere industrie minori e servizi commerciali. Il porto si presenta diviso in due settori : le banchine per i petroli ed i minerali nella sezione orientale (in attività sin dal 1968, primo scalo europeo ·attrezzato per l'attracco di superpetroliere da oltre 200.000 t.); le banchine commerciali, in costruzione, nella parte centrale ed in quella occidentale (in queste ampio spazio sarà riservato al traffico containerizzato ). Secondo varie stime si prevede che la creazione di posti di lavoro possa variare tra i 75.000 ed i 190.000 (di cui 20.000-40.000 impieghi nell'industria) e ciò corrisponde ad una popolazione totale di circa 470.000 individui. Per accogliere una tale popolazione (giacché si verifica che la popolazione di Fos è tutta di recente immigrazione e destinata anche in seguito ad affluire da altre aree) si richiedono ingenti lavori di urbanizza-· zione non solo a Fos, ma anche nelle zone limitrofe dello stagno di Berre ed a Marsiglia. Nel 1969 è stato pertanto tracciato lo schema direttore dell'area metropolitana marsigliese, che individua i grandi assi di sviluppo economico, in particolare in materia di urbanizzazione. Le città attuali dello stagno di Berre (grossi villaggi) sono così sul punto di veder raddoppiata la loro popolazione, dai 140.000 ab. del 1970 ai 220.000 del 1985 (per poi raggiungere, secondo le previsioni, il rnilione di abitanti nel 2000}. Fos, ad esempio, che accoglie oggi meno di 5.000 ab., ne dovrebbe contare 24.000 nel 1985! Nel 1972 è stato accordato ufficialmente lo statuto di « ville nouvelle» al Sindacato che raggruppa i tre comuni direttamente interessati dal nuovo complesso economico. La città nuova porterà il nome di « Grand Fos » 8 • Il problema di Fos è oggi all'ordine del giorno in Francia. L'ampiezza e la novità della concezione di simile progetto, e soprattutto della· sua realizzazione, attira l'attenzione degli ·specialisti di assetto territoriale, di geografia, di economia e dei giornalisti. In effetti si ha ormai un'abbondante letteratura, soprattutto giornalistica, che analizza, di8 Va ricordato che P. Merlin ha già ·tracciato un sintetico approccio al problema di questa « città nuova» nel· suo lavoro: Les Villes Nouvelles, Ed. Presses Universitaires de France, Parigi, 1972, pp. 332-339 e 352. 63 BibliotecaGino Bianco ,I

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