, Cronache nieridionaliste sioni d'investinzento, anche dagli atteggianienti prevalenti fra i beneficiari di profitti e rendite, atteggiamenti che nelle aree arretrate incoraggiano di più propensione al consumo, o al risparmio, o ai profitti slpeculativi, che non agli investimenti con profitti n1.oderati e a lungo termine. La considerazione di questi aspetti implicherebbe che, nella fase attuativa della politica di sostegno e di razionalizzazione delle aziende agrumarie, sulla base di una valutazione delle caratteristiche dell'imprenditorialità operante nel settore, si tenesse conto della probabile destinazione dell'incremento di valore ottenuto col progetto (al netto naturalmente di am111.ortamenti, salari e scorte), favorendo i soggetti più intraprPndenti e più propensi agli investimenti produttivi . ._,·esi rammenta, inoltre, che anche gli operatori più intraprendenti di un'area arretrata presentano spesso convinzioni e valori non del tutto idonei a una gestione efficace delle attività econoniiche (per esempio, diffidenza per l'associazionismo, autoritarismo nelle relazioni con il personale, concezione clientelare nei rapporti con il settore pubblico ecc.), le varie attività di assistenza e promozione previste dal progetto dovrebbero essere svolte in modo tale da determinare la rimozione delle resistenze più gravi che nascono dagli atteggia111.enti, come cambiamento supplementare indotto che accompagni o segua le n1.isure principali di carattere economico. Le considerazioni finora svolte, che dovrebbero aver illustrato sufficienteniente - anche se in ,nodo generale - come la portata innovatrice del progetto speciale per la razionalizzazione della produzione agrumaria dipenda dal modo in cui questo è concepito e realizzato, si applicano a maggior ragione al progetto speciale per la produzione intensiva di carne nel Mezzogiorno continentale. Questo progetto può essere inteso tanto come un piano semplicemente « permissivo » di finanziamenti e di interventi tecnici la cui efficacia, in quanto subordinala all'iniziativa, capacità e onestà di operatori privati che nel Mezzogiorno scarseggiano in questo campo, sarebbe alquanto dubbia; tanto come un impegnativo programma di attività di formazione, promozionale e assistenza tecnica capillare, fondato su una appropriata individuazione dei destinatari degli interventi e degli ostacoli sociali, politici e culturali da superare per lo sviluppo della zootecnia. 3. Le osservazioni precedenti portano abbastanza naturalmente alla conclusione .che il fattore strategico per garantire un carattere innovatore ai progetti speciali è rappresentato dalle capacità organizzative che il settore pubblico sarà in grado di investire nell'intrapresa, capacità che comprendono l'abiltà di coordinare una pluralità di soggetti di deci39 . BibliotecaGino Bianco
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