Nord e Sud - anno XX - n. 162 - giugno 1973

I Cronache n1zeridionaliste Motivo di preoccupazione è stata, d'altra parte, la relativa esiguità dello stanzian1.ento destinato ai progetti speciali rispetto al co1nplesso dei fondi assegnati alla « Cassa » ( che sono stati impegnati in misura preminente nel con1.pletan1.ento di opere già avviate o in altri programmi), confermando l'impressione, già creata dalla frettolosità e superficialità del procedin1ento di selezione dei progetti, che l'esigenza - peraltro indiscutibile - di utilizzare a scopi anticongiunturali la spesa straordinaria non sia stata adeguatamente contemperata con l'obiettivo pri111-ariocui tale spesa è rivolta, cioè lo sviluppo a lungo termine dell'e regioni meridionali 1 • A nostro parere, mentre non dovrebbero sussistere dubbi sull'inopportunità di definire come speciale un progetto quale l'approvvigionamento delle isole Elba e Giglio, nonché di lasciare nel vago i criteri che hanno presieduto alla scelta dei progetti approvati, un giudizio sul contenuto innovativo dell'esperienza così avviata, o se si preferisce, sulle occasioni di innovazione che essa offre, richiede che, si tenga conto anche di un altro aspetto: e cioè che per molti progetti è possibile intravvedere tanto una versione ampia e innovatrice quanto una riduttiva e conservatrice e che la scelta tra l'una e l'altra dipende in definitiva dalle capacità organizzative e dall'irnpegno che le strutture a1nministrative dell'intervento straordinario saranno in grado di destinare all'opera . . 2. Un breve esame di un progetto specifico, per esempio il progetto speciale per lo sviluppo delt'agr1:1-micoltura,può valere a chiarire questo punto. L'origine di questo progetto è da vedersi nella giusta esigenza d'integrare il piano Cee relativo all'assegnazione di aiuti ai produttori di agru1ni, per la conversione delle piantagioni e la realizzazione di impianti di commercializzazione e . di trasformazione, date le prevedibili difficoltà che soprattutto le aziende minori incontrerebbero in proposito. E infatti una pri111,acomponente del progetto speciale consiste in misure con effetti a breve termine, intese a consentire ai produttori di ottenere il contributo comunitario, quale il prefinanziamento delle varie attività (di conversione, ecc.), che il Feoga sussidia solo a « consuntivo di collaudo », e quali gli aiuti alle operazioni non contemplate dal regolamento comunitario. Nel progetto però sono previsti anche. interventi rivolti a facilitare il miglioramento delle tecniche produttive che presuppongono nell'ente esecutore se non altro un'elevata compete11za agrono1nica e una certa capacità organizzativa. Tali sono l'approvvigionamento del materiale di 1 Si veda, su tutto questo, l'articolo di Francesco Compagna, I progetti speciali per il Mezzogiorno, apparso su « Il Giorno ì> il 5 dicembre 1972. 37 BibliotecaGino Bianco

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