Nord e Sud - anno XX - n. 162 - giugno 1973

Paolo Leon - Antonio Rao mente con il calcolo economico diventa una proposizione non realistica e di scarsa credibilità operativa. È con questo argomento che si è battuto fino a oggi qualsiasi tentativo per razionalizzare le decisioni di spesa. L'argonlento è, però, spurio e per varie ragioni. In primo luogo, se la spesa è più rapida senza l'aggiunta del calcolo economico, essa è tuttavia tenta per tutte le altre ragioni di natura burocratica. A queste occorre far risalire la responsabilità dei residui passivi, e queste occorre rimuovere. In secondo luogo, sarebbe veramente assurdo che si corresse il rischio evidente di spese non razionali, e quindi inutili, al fine di non rallentare il ritmo di spesa: sarebbe allora chiaro che t'obiettivo principale dei progetti speciali è di spendere purchessia, non di realizzare opere necessarie a raggiungere obiettivi specifici. Non siamo nel caso del « meglio » che è ne1nico del «bene», per i progetti speciali, perché è assai poco chiaro se vi è veramente un bene che si perde cercando di far nieglio. PAOLOLEON I progetti speciali per la razionalizzazione dell'intervento straordinario di Antonio Rao (da "Economia Pubblica,,) 1. A poco più d'un anno dall'approvazione della legge 853, per il finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno fino al 1975, e a qualche mese dall'approvazione di un pri1110gruppo di 21 progetti speciali, vanno diffondendosi tra gli stessi sostenitori dell'intervento straordinario preoccupazioni e perplessità circa l'effettivo valore di quella che i relatori di maggioranza avevano presentato al Parlamento come una delle principali innovazioni del nuovo tenzpo della politica 1neridionalistica. Perplessità ha, per esempio, suscitato l'attribuzione del carattere di ·« specialità » a progetti di strade o d'impianti di approvvigionamento idrico e al progetto per la realizzazione di approdi turistici i quali, poco o molto utili che debbano risultare a un esame approfondito, non sembrano certamente dotati di quel valore strategico per lo sviluppo economico meridionale che si sarebbe voluto proprio dei progetti speciali. 36 BibliotecaGino Bianco

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