Cronache meridionaliste del progetto nonché dei fattori produttivi ivi utilizzati. Ciò imporrebbe la conoscenza perfetta della dinamica dell'economia, che è ovviamente cosa impossibile. Ma ciò impone, nondirneno, che il te1na dei prezzi relativi venga esplorato in due circostanze: a) che il progetto alteri il sistema dei prezzi relativi in misura significativa per il progetto stesso; b) che si prevedano variazioni non iniputabili al progetto nel sistema dei prezzi relativi, ma che lo possano influenzare. Inoltre', anche assumendo soltanto che il futuro, bensì ignoto, si sviluppa restando il sistema economico in equilibrio 11, ne seguono conseguenze che vanno considerate. Ad ese111.pio,poiché è normalme11,te ipotizzabile un aumento del reddito nazionale durante l'arco di vita del progetto (altrimenti non vi sarebbero risorse per il progetto: l'investi1nento netto è nullo se l'econon1ia non cresce, in equilibrio), il salario non può essere considerato costante nel tempo. Anche se la relazione tra profitti e salari, in un modello in equilibrio, non muta, il saggio dei salari aumenta, più o meno in proporzione all'aumento della produttività: non del progetto, ma nazionale). I costi, perciò, aumentano nel tempo, anche se tutti i prezzi - salvo il salario - restano costanti 12 • È chiaro, però, che si vive una finzione. Poiché nel tempo cambiano tutte le relazioni quantitative tra i settori e poiché questi hanno diversi gradi di monopolio, cambieranno di regola anche i prezzi relativi. Eccoci, dunque, a una vera difficoltà del calcolo economico cui non può porsi rimedio logicamente. Ma vi si pone rirnedio praticamente, esaminando la variabilità palesata delle quantità economiche in gioco, e osservando se il progetto varia (nelle dimensioni, nel tempo, nel costo) all'applicarvi tale variabilità. All'estero, l'applicazione dell'analisi di sensitività e dell'analisi del rischio alle variabili di progetto è ormai di largo uso. Attraverso tali metodi, è possibile scegliere non tanto il progetto più conveniente, ma quel progetto che ha la maggior probabilità di essere conveniente. Questa discussione certo non potrà far preferire al calcol'o econi111.icoil semplice calcolo ingegneristico, tutt'oggi usato in quasi tutti i campi della sfera pubblica 13, che non solo partecipa delle stesse dif11 È una ipotesi necessaria; se si dovesse assumere un sistema non in equilibrio, probabilmente il progetto non verrebbe eseguito. 12 Non vi è analisi costi-benefici fatta nel nostro paese che tenga conto di questa particolarità, che tuttavia può alterare l'ordine delle scelte in tutti quei progetti nei quali. i costi di gestione sono importanti: ad esempio, agricoltura, industria e turismo, energia termoelettrica. 13 Si tratta di un critei::io non formalizzato (anch'esso, è ovvio, di natura economica) di minimo costo, normalmente senza sconto dei costi stessi nel tempo, riferito di regola alla dimensione appropriata ad esau:r;ire la capacità di quegli ele33 BibliotecaGino Bianco
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