Nord e Sud - anno XX - n. 162 - giugno 1973

Autori vari tare gli incrementi dei salari ottenuti dai sindacati negli ultimi rinnovi sindacali ed inoltre mediante il meccanismo di scala mobile, che soltanto parzialmente compenserà il perduto potere d'acquisto dei salari, finirà per allargare all'intera economia gli incrementi del costo delle importazioni limitati inizialmente a certi tipi di beni. Riassumendo ci sembra di poter concludere che a parte la situazione inflazionistica internazionale_. il ruolo dell'autorità pubblica nell'attuale tendenza al rincaro dei prezzi è stato abbastanza rilevante. Naturalmente le giustificazioni per l'atteggiamento assunto esistono e sono abbastanza valide (quali l'impegno all'introduzione dell'IVA derivante da accordi comunitari, il tentativo di sganciare la lira dalle vicende di alcune monete forti quali il marco, ecc.) ma bisogna pure denunciare il comportamento assunto dalle autorità di fronte all'attuale tendenza inflazionistica e cioè la mancanza di una linea di politica economica tendente ad evitare che l'inflazione non superi certi livelli di guardia. E non si può evitare, così stando le cose, di cadere nella tentazione di affermare che l'atteggiamento passivo tenuto attualmente dal Governo sia da assumere come tacito consenso ad una politica di ripresa basata sulla ricostituzione dei margini di profitto degli imprenditori tramite l'inflazione. In effetti gli imprenditori sono stati per il momento i maggiori beneficiari dell'inflazione e soltanto ora che il rialzo dei prezzi tende a superare i limiti di salvaguardia le organizzazioni imprenditoriali cominciano a premere per un controllo nel timore che il superamento di certi tassi inflazionistici possa frenare la ripresa produttiva in atto. I più colpiti sono stati certamente i salariati e tutti i percettori di reddito fisso. In sostanza l'inflazione, a nostro parere, sta funzionando come elemento di redistribuzione del reddito in maniera opposta ai tentativi dei sindacati di spostare, attraverso le lotte sindacali, la distribuzione del reddito a favore dei lavoratori. È da dire infine che in questi giorni si sta tentando da parte di alcuni ministri di formulare una politica di controllo dei prezzi, ma al momento in cui scriviamo di concreto e di definito c'è ben poco per cui riteniamo che non sia il caso di discutere alcune delle pro.poste che di tanto in tanto affiorano nei discorsi di alcuni dei ministri finanziari. 24 BibliotecaGino Bianco

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