LETTERE AL DIRETTORE Abruzzo, raffinerie e sottosviluppo Chiedo ospitalità alla vostra coraggiosa testata, l'unica che si è fatta portavoce di autentici interessi degli abruzzesi fortemente compressi dal locale << potentato » che vorrebbe degradare la nostra provincia di Chieti al ruolo di una pesti/ era pattumiera. Ho avuto, nel recente passato, l'onore di parlare alla manifestazione di protesta di Lanciano, ma in quella occasione 1ni lin1itai ad illustrare le ragioni socio-economiche ed anche ecologiche dell'opposizione dei Sindacati dei lavoratori, vorrei ora occuparmi di storia per certa parte già nota al grosso pubblico e, quindi storia « antica » e per altro verso più vicina ai nostri giorni e, quindi, « contemporanea », anzi cli freschissima attualità. Si tratta come è intuibile della storia della Sangro-Chimica e per comprenderla meglio la scrivo dall'inizio. La Sangro-Chimica S.p.A. ebbe i suoi natali il 21 rnarzo 1971 a Chieti in via IV Novernbre 6, cioè a meno di duecento passi da casa mia, nell'abitazione confortevole del notaio Germano De Cinque, Presidente in carica dell'Amministrazione Provinciale, de1nocristiano e «pontiere». Naturalmente il Dr. De Cinque fece il suo dovere di notaio e in effetti la Società fu costituita dal Dr. Antonio Genovesi autoelettosi amministratore unico versando un capitale societario di lire 1 milione . . Il Dr. Genovesi, per la storia, è oriundo di Dogliola, risiede a Gissi ove · esercita la professione di veterinario ed è anche, se non erro, compare di Remo G.aspari. Del Collegio Sindacale fanno parte l'Avv. Domenico Tenaglìa da Orsogna Assessore all'Assistenza dell'Amministrazione Prov.le ed il Sig. Mario Penetta da Pollustri Segretario Provinciale della D.C. anch'egli Assessore Provinciale. Data la competenza dell'amministratore unico Dr. Genovesi si pensava ad un'industria di 1nangimi integrati per lo sviluppo della zootecnia, invece, ahimé, nella ragione sociale era scritto che si trattava di un insediamentu per l'industrializzazione nel campo degli idrocarburi. Ci venne il feroce sospetto che codesti messeri fossero solo dei « prestanome » per quanto illustri, ma solo tali! Ed, infatti, nel febbraio del 1972 le cos.e cambiano aspetto e si delinea, in tutta chiarezza, il gioco vero che assume le dimensioni di un grosso affaire pilotato da grossi nomi della finanza petrolifera internazionale. La sede sociale viene trasferita da Chieti a Roma in Via della Civiltà e del Lavoro n. 38 (EUR) e contemporaneamente il capitale sociale elevato a 900 milioni. È una cifra assai grossa per il veterinario di Gissi ed, infatti, si dirnette subitaneamente per far luogo a tre noti personaggi del petrolio. Essi 126 BibiotecaGino Bianco
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