Autori vari % parziale % su % sul Fenomeno attivi totale 5. Per tipo di lavoro: 5.1. Intellettuale: 5.1.1. Indipendenti 19.3 3.1 0.7 5.1.2. Dipendenti 80.7 13.1 3.0 100.0 (16.2) (3.7) 5.2. Manuale: 5.2.1. Indipendenti 22.0 18.4 4.4 5.2.2. Dipendenti 78.0 65.4 15.4 100.0 (83.8) (19.8) 100.0 (23.5) Popolazione inattiva 76.5 Popolazione complessiva 100.0 5. Sulla base dj quanto sommariamente indicato nel precedente paragrafo, pensiamo, quindi, di essere in grado di meglio precisare il « profilo » di questo quartiere. Se non altro per semplicità di esposizione riteniamo preferibile articolarlo in funzione degli « strati » piuttosto che - come, invece, sarebbe più proprjo - in termini di « classi », in quanto ciò presupporrebbe una ben diversa e più approfondita conoscenza « dall'interno» della natura delle differenti componenti in gioco. Ad ogni modo non pensiamo che questo ulteriore limite oggettivo, almeno allo stato attuale, possa di per sé stesso inficiare sensibilmente l'attendibilità della nostra analisi: semmai ne condizionerà il significato e, non ultima, l'efficacia politica. Immaginando, pertanto, la popolazione del quartiere rappresentata sotto forma di una « piramide sociale », intendiamo, in questa sede, individuarne gli « strati » o « livelli » più significativi e, come tali, maggiormente suscettibili di un'analisi sociologica . . La nostra ipotesi si basa, dunque, su cinque strati principali, così caratterizzati in ordine decrescente di « prestigio sociale »: a) quello dei lavoratori « indipendenti » in posizione « indipendente », che potrebbero essere assimilati, nella corrente ed imprecisa terminologia, al concetto di « piccola-media borghesia »; 76
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