Autori vari considerarsi uno dei punti nodali di questa realtà socio-economica. Ma ci corre, ugualmente, l'obbligo di far notare che, a monte, è chiaramente individuabile un rapporto educativo-formativo del tutto inesistente, non sempre e non tanto imputabile alle famiglie ed ai singoli, quanto, piuttosto, alle condizioni oggettive di vita esistenti nel « quartiere ». Laddove, infatti, si rende impellente l'avvio al lavoro di minori ancora soggetti all'obbligo scolastico è difficile esprimere un giudizio che faccia astrazione dalle circostanze che hanno determinato quella specifica manifestazione patologica. Da questo primo e generalissimo « approccio » al « quartiere » si possono - sia pure in via del tutto provvisoria - desumere i seguenti tratti caratteristici: a) scarso « grado di attività specifica », determinato dalla natura stessa delle unità in esso presenti, da una parte, e dalle più generali condizioni dell'area napoletana, dall'altra; b) prevalenza atipica del settore industriale, con scarsa articolazione interna nei diversi rami produttivi, e particolare caratterizzazione - nei termini già detti - del settore terziario; e} predominio di un insediamento operaio sia pure in una realtà più complessa ed eterogenea, che porta a coesistere, in uno stesso ambito, categorie sociali tra loro anche molto differenti; d) alto tasso di « disoccupazione », che, in qualche caso, può anche assumere la forma di « disoccupazione latente » o, più raramente, di « sottoccupazione »; e) incongrua disponibilità di unità residenziali, sia sul piano quantitativo che - ed ancor più - su quello qualitativo: un discorso a parte meriterebbe il problema dei « tipi abitativi » più frequenti, specie in rapporto ai diversi nuclei sociali ivi individuabili; f) conseguente insufficienza delle « infrastrutture » (sociali, educative, assistenziali, di servizio, ecc.), indipendentemente dai livelli amministrativi (provinciale, comunale, di quartiere, spontaneo, sovvenzio-- nato, ecc.); g) ritardo nell'istruzione. 4. Con una certa approssimazione, e pur nella relatività consentita da una prima analisi dei pochi dati provvisori disponibili, si può tentare, come ulteriore contributo alla delineazione del « profilo » oggetto di questo studio, l'individuazione di un primo quadro di articolazione della realtà sociale del « quartiere » di Miano. Ad altri, in questa sede, è stato affidato il compito non certo facile 72
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==