Nord e Sud - anno XX - n. 161 - maggio 1973

Miano: problen1i di sviluppo di un comune del Napoletano getti-pilota di alfabetizzazione dell'UNESCO 3, nel nostro Paese sono ancora un'eccezione gli nterventi di educazione permanente considerati in una dimensione di sviluppo socioeconomico, soprattutto del Sud. Questi o hanno già una tradizione di esperienze e di contributi teorici, ma non ricevono un adeguato sostegno sul piano istituzionale e finaziario, com'è il caso dei Centri di Cultura popolare dell'Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo-~; oppure pur presentando i presupposti di un bilancio economico soddisfacente e di una struttura di tipo ordinario, come i Centri di Servizi Culturali della CASMEZ, si trovano ad operare in una situazione d'incertezza per il loro destino futuro 5 • C'è da augurarsi che, con il passaggio alle Regioni, i Centri di Servizi Culturali, come del resto gli altri interventi di educazione permanente, subiscano un incremento quantitativo e qualitativo, nel senso che diventino organismi stabili delle comunità urbane e rurali i quali incentrano la propria azione sullo sviluppo socioculturale ed economico di questo. Il I Seminario operativo sui proble,ni di sviluppo di Miano di Napoli, promosso ed organizzato dal Centro Servizi Culturali UNLA dal 4 al 6 dicembre 6 , ha voluto precisamente costituire, sul piano delle finalità e della metodologia adottata nel contesto del programnia annuale del Centro, un prinio contributo a tradurre tecnica1nente il binomio educazione permanente - sviluppo del quartiere. Il Seminario ha segnato innanzitutto un momento conclusivo di presenza del Centro nella co,nunità n1ianese, nel senso che ha presupposto un anno di conoscenza e di penetrazione del CSC nell'ambiente sia come indagine preliminare di sfondo che come attività di animazione culturale svolte « su misura ». In questo modo è stato possibile evidenziare alcuni ostacoli fond~- nzentali allo sviluppo del quartiere n1.asoprattutto coglierne, con buona approssimazione, la particolare fisionomia. Il Centro ha allora formulato 3 Functional literacy, 1,vhy and how, UNESCO, Paris, 1970. 4 Si veda al riguardo la presentazione del Prof. F. Compagna a « Linee programmatiche di un intervento di educazione degli adulti in un quartiere storico di Napoli: il Centro di Cultura Popolare UNLA di Pizzofalcone » di P. Orefice ed altri, Napoli, 1972. . s Con il 1.1.73 i Centri di Servizi Culturali, per delibera del CIPE, sono passati alle Regioni; pur riconoscendo l'opportunità e la validità di questa decisione, bisogna dire che attualmente non è stata ancora garantita la continuità e la stabilità degli interventi dei CCSSCC. 6 Le relazioni che seguono costituiscono appunto i contributi tecnici degli esperti presenti al Seminario; gli Atti del Seminario vengono pubblicati a parte. 61

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