PAESI E CITT A Miano: problemi di sviluppo di un comune del Napoletano Il significato del Seminario di Paolo Orefice Il Congresso mondiale dei ministri dell'educazione, svoltosi a Teheran nel 1965, ha definitivamente superato le antinonzie dell'educazione classica degli adulti, gratuita e disinteressata, attraverso la formulazione del binomio alfabeto-sviluppo 1 • Questo binomio è stato ripreso nell'ultima Conferenza internazionale dell'educazione degli adulti (Tokio, 1972), che l'ha inquadrato nella prospettiva globale ed unitaria dell'educazione permanente 2 : oggi cioè, nelle profonde modificazioni delle società tecnologicamente avanzate considerate anche in rapporto ad altre arretrate dal punto di vista socioeconon1ico, non è possibile concepire un intervento culturale che non sia centrato sui problemi di sviluppo dell'area toccata dall'intervento stesso, il quale si rivolga a tutta la popolazione, giovani e adulti, in tutte le manifestazioni socioculturali individuali e di gruppo. Il saldare poi intùnamente i problemi dello sviluppo a quelli dell'educazione, mentre da un canto libera il primo dalle tentazioni di un tecnicismo disumano, dall'altro canto conferisce alla seconda una sicurezza di aderenza al reale di cui la tradizione idealista l'aveva a torto depauperata. Secondo questa linea appena accennata, va vista la corretta evoluzione degli interventi culturali, sia di quelli propriamente scolastici che degli altri più recenti derivanti dalla nuova educazione degli adulti. C'è da precisare però, che, mentre su scala europea ed internazionale le definizioni di Teheran e di Tokio trovano una rispondenza in precise strutture educative, tra cui vanno segnalati in particolare i prol Congrés mondial des ministres de l'éducation sur l'élimination de l'analphabétisme, Rapport final, Téhéran, 8-19 septembre 1965, UNESCO/ED/217. 2 Troisième Conférence internationale sur l'éducation des adultes, Rapport final, Tokyo, 25 juillet - 7 aout 1972, UNESCO/ED/ AD/25. 60
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