Nord e Sud - anno XX - n. 161 - maggio 1973

Argomenti dere la conversione. A questo punto, la inconvertibilità di fatto del dollaro era già completa. Gli eventi successivi vanno visti nel quadro delle trattative condotte da paesi europei per l'istituzione di un'unione monetaria, trattative che presero forma concreta a partire dal febbraio del 1969 con la presentazione del Progetto Burre per la cooperazione monetaria e l'armonizzazione delle politiche economiche dei sei paesi membri, e con la conseguente istituzione del Comitato di studio Werner. Nel dicembre del medesimo anno, il progetto venne perfezionato alla conferenza dei Capi di governo tenutasi all'Aia, che condusse alla proposta di istituire un Fondo Monetario comune per finanziare gli sbilanci temporanei nei conti con l'estero dei paesi membri. Nel marzo del 1970, venne approvata la creazione di un Fondo di sostegno reciproco dell'ammontare di un miliardo di dollari. Finalmente, nel febbraio del 1971, venne approvato il Piano Werner per la realizzazione graduale dell'unione economica e monetaria europea. Tuttavia, ognuno di questi passi verso l'unificazione monetaria venne contrastato da tempeste speculative, che di volta in volta costrinsero a rivedere le parità reciproche delle valute europee, ritardando così quella saldatura attraverso rapporti di cambio fissi che era ovviamente il presupposto necessario di qualsiasi tipo di unione n1onetaria. Già nel settembre del 1969, il marco era stato reso temporaneamente fluttuante per combattere la speculazione, e nell'ottobre era stato rivalutato di oltre il 9%. Nel maggio del 1971, una nuova valanga di dollari si rovesciò sui mercati finanziari della Germania occidentale e il marco venne reso nuovamente fluttuante. Il 15 agosto, gli Stati Uniti annunciarono che la convertibilità del dollaro era sospesa, e che, per proteggere la bilancia commerciale veniva applicata una sovrattassa alle importazioni del 10%. Questa notizia che venne accolta come un capovolgimento dell'assetto internazionale, non faceva in realtà che rendere ufficiale quella che da molti anni era una situazione di fatto. Tecnicamente, la dichiarazione di inconvertibilità era il presupposto necessario per rivedere la parità del dollaro rispetto alle altre valute; era quindi chiaro che il passo successivo sarebbe stato una svalutazione. La svalutazione del dollaro si fece attendere ancora quattro mesi.· Il 23 agosto, alla riapertura dei mercati dei cambi, il franco belga venne reso fluttuante. La Francia istituì invece un doppio mercato, tenendo fissa la parità ufficiale per le transazioni commerciali, e lasciando fluttuare il franco per· le transazioni finanziarie. Il sistema delle parità europee 41

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