Pasquale Saraceno tra banca e industria nascente - sono di più incerta determinazione. Dei contributi che su varie questioni Annesi ha dato in questa materia, mi limiterò a ricordare solo un punto da lui sollevato fin dal 1966 in « Aspetti giuridici della disciplina degli interventi nel Mezzogiorno »; si tratta di un punto che, ripreso nel testo che stiamo esaminando, è destinato, credo, a ricevere maggiore attenzione in un futuro non lontano. In questa materia l'Annesi parte da una riflessione (non frequente in trattazioni giuridiche) delle forme tecniche che di fatto ha assunto nel nostro Paese, a partire dalle banche miste di fine '800, il finanziamento dell'industria nascente; constatata sia l'irripetibilità dell'esperienza passata, sia i limiti delle strutture che si sono via via create, egli si pone il problema dei modi con cui allargare tali limiti. E tra l'altro egli giunge a preconizzare la formulazione di uno statuto dell'impresa agevolata come strumento capace di dare maggiore certezza ad ambedue i contraenti: chi concede il credito e chi lo ottiene. Si tratta di un tema che, come ho ora detto, è stato ripreso nello studio ora uscito e sul quale non vorrei dire altro essendomi proposto solo di ricordare brevemente il ricco retroterra da cui l'Annesi muove nel suo nuovo lavoro. PASQUALE SARACENO 20
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