Geografia le stesse caratteristiche strutturali dello Stato Sovietico fanno della pianificazione economica un culto assai sentito. Gli scopi dell'Istituto di Geografia della Siberia e dell'Estremo Oriente erano già palesi, come s'è accennato, all'atto della sua fondazione. A noi questo fervore di attività geografica esclusivamente pratica, pur se ancorata a salde e preesistenti basi di ricerca « pura », può apparire eccessivo. Ma certamente c'induce a riflessioni, anche amare, sull'importanza che in Italia è attribuita alla ricerca geografica 1n genere. Non poteva mancare un'illustrazione del paese ospite del congresso. Essa consiste in sei volumetti che sono, per il piglio concretamente moderno, la chiarezza del corredo illustrativo e la stimolante vitalità di certi argomenti, una pjacevole sorpresa (Studies in Canadian Geography: The Atlantic Provinces; Québec; Ontario; The Prairie Provinces; British Columbia; The North; ciascuno di ampiezza oscillante tra le 120 e le 190 pagg., a cura di numerosi geografi canadesi esperti delle varie province). Lo schema adottato nello sceverare i problemi tipici del-· le singole regioni canadesi non è mai uniforme, ma si adatta alla personalità di ciascuna, al contrario di una vecchia e deprecata abitudine dottrinaria secondo la quale era la regione ad adattarsi ad uno schema e non viceversa. Le intenzioni dei coordinatori della serie e dei loro collaboratori erano quelle di presentare una problematica degli aspetti regionali più caratterizzanti, maturati o « esplosi » negli ultimi vent'anni. Occorre dire che il risultato è stato ottimo. Le agili e succose monografie canadesi possono esser prese d'esempio anche perché, oltre che soddisfare alle esigenze di studiosi e specialisti, sono in grado di piacere al comune lettore. Vorrei ora accennare alle pubblicazioni dell'ORSTOM (Office de la Recherche Scientifique et Technique Outre-Mer) le quali, se per certi aspetti rientrano nel quadro della geografia francese, se ne distaccano per altri. L'ORSTOM è infatti un organismo pubblico di ricerca, finanziato dal Governo Francese con lo scopo di pro1nuovere lo studio dei problemi della fascia tropicale e del « terzo mondo». Esso abbraccia perciò tutti gli aspetti della ricerca suscettibili di apportare contributi utili ai paesi in questione. I ricercatori dell'ORSTOM soggiornano e lavorano per lo più sul luogo ed i mezzi di ricerca sono forniti da numerose « basi » sparse nel mondo, ma in maggior misura nell'Africa francofona, Madagascar incluso. Altre sono nell'America tropicale e nell'Oceania Francese. L'organizzazione dispone di sedici sezioni scientifiche con seicento ricercatori; alla sezione di geografia fa capo una cinquantina di studiosi, sparsi in dieci centri e le ricerche di geografia umana sono di gran lunga le preferite. Nel volume Etudes de géographie tropicale sono raggruppati alcuni studi effettuati negli ultimi anni, quasi un campionario di orientamenti seguiti e di luoghi esaminati (dalla Costa. d'Avorio al l\.1adagascar, dal Senegal all'Alto Volta). L'altra pubblicazione è invece uno dei « quaderni » dell'ORSTOM (voi. IX, n. 1, 1972), dedicato per intero a ricerche nell'Oceania Francese (Isole della Società, Nuove Ebridi, Nuova Caledonia). Il 127
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