L'evoluzione della coltura degli agrunu in Puglia allo scopo anche di acquisire maggiore forza e 1naggiore capacità contrattuale per assicurare prezzi remunerativi. Infatti l'eccessivo numero di piccole aziende agricole ha ostacolato il processo di organizzazione della produzione per cui si è assistito, e si assiste ancora, ad una disorganizz;1zione dei mercati alla produzione, aggravata, appunto, dalla mentalità individualistica degli imprenditori a danno del consumo interno ed estero. E se i nostri agrumicoltori non hanno ancora avvertito la necessità della cooperazione - in quanto la produzione, essendo per la maggior parte costituita da varietà di pregio, non trova difficoltà di collocamento -, non tarderanno a trovarsi di fronte a crisi di sovrapproduzione. La necessità di organizzare la produzione agricola al fine di normalizzare il mercato e di assicurare ai produttori redditi soddisfacenti è stata considerata - com'è noto - anche dal Consiglio della Comunità Economica Europea che ha già e1nanato i regolamenti comunitari tendenti ad agevolare la costituzione ed il funzionamento di associazioni di produttori. Questi regolamenti, convertiti successivamente in leggi dal Parlamento italiano, contengono tutte le disposizioni per la concessione di contributi e altre age, olazioni alle « organizzazioni dei produt-· tori di ortofrutticoli ». La validità di queste organizzazioni fra produttori si manifesta soprattutto attraverso la « concentrazione dell'offerta » e promuovendo tutte quelle normative necessarie ad « adattare il volume dell'offerta alle esigenze del mercato », oltre che per tutti quegli interventi diretti in casi di « pre-crisi » e « crisi ». Di certo nuove e più concrete indicazioni scaturiranno anche per questo settore agricolo dalla Conferenza regionale dell'Agricoltura Pugliese 11, indetta e organizzata dalla Regione e in corso di svolgimento, per la più razionale impostazione di tutti i problemi dell'agricoltura regionale e per la piu razionale soluzione di essi. CECILIA LEZZI-SANTORO 11 Alla IV Commissione è stato infatti demandato il compito di studiare tutti i problemi di mercato e organizzazione economica dei produttori. « La Commissione, sulla base delle risultanze degli studi e delle ricerche attualmente disponibili, vaglierà i problemi che attengono all'orientamento della produzione secondo le richieste del mercato e al trasferimento dei prodotti agricoli dall'origine al consumo. La Commissione, pertanto, prenderà in attento esame i vari aspetti e le molteplici implicazioni di carattere tecnico, tecnologico e finanziario per poter suggerire le soluzioni più razionali ed organiche ai problemi suddetti. Indicherà quindi le strutture operative, le modalità di intervento e i mezzi più idonei per assicurare ai produttori agricoli una efficiente organizzazione unitaria di mercato che valga a tutelare concretamente il valore economico della produzione ai fini dell'auspicato miglioramento dei redditi agricoli ». (Conferenza regionale dell'agricoltura pugliese - Documento programmatico - A cura della Regione Puglia, Assess'orato all'agricoltura, foreste, caccia e pesca nelle· acque interne, pp. 14-15). 87
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