Nord e Sud - anno XX - n. 160 - aprile 1973

REGIONI L'evoluzione della coltura degli agrumi in Puglia di Cecilia Lezzi Santoro Non vi è dubbio che il paesaggio agrario della Puglia continui a cambiare; il processo di trasformazione avviato dalle opere di bonifica, che hanno risanato estese superficie sottraendole all'incolto produttivo, è proseguito incessantemente portando ad una ristrutturazione e conversione colturale; e si è avuta l'espansione di alcune colture legnose specializzate, con1e la vite, gli ultivi e, in questi ultimi anni, gli agrumi. Esaminando in particolare la situazione agrun1aria in Puglia 1 notiamo che dal 1962 ad oggi la superficie si è triplicata (7.301 ettari in coltura specializzata e 4.664 in coltura promiscua) e che quindi la regione si pone al quarto posto nella graduatoria nazionale tra le regioni « tradizionalmente » agrumicole: la Puglia ha, infatti, superato il Lazio e si pone - anche se con un certo distacco - dopo la Sicilia, la Calabria e la Campania. La Puglia, pertanto, non è più da considerare « una zona marginale dell'area agrumicola italiana » 2 , ma una regione che - forse più delle altre vive « quell'opera di rinascita ( ...) che già si viene svolgendo, con risultati mirabili, da tre o quattro generazioni di contadini - piccoli proprietari della terra e braccianti -, i quali hanno trasformato oltre metà della regione da nuda roccia in rigogliosi giardini » 3 • La coltura degli agrumi, che si sostituisce ad altre colture rivelatesi meno remunerative, quali alcune leguminose da granella, il mandorlo, il fico, ha trovato luogo soprattutto in quelle zone divenute irrigue 1 La coltura degli agrumi in Puglia è stato argomento già ampiamente trattato, circa un decennio fa, dal Formica (Formica C., La coltura degli agrumi in Puglia, in « Boll. Soc. Geogr. Ital. », Roma, gennaio-marzo 1965, pp. 96-106). Intento di questo lavoro è quello di esaminare lo sviluppo e l'affermarsi di questa coltura negli ultimi dieci anni, grazie alle nuove disponibilità idriche, alle nuove tecniche colturali ed alle. nuove prospettive economiche che si offrono per la commercializzazione del prodotto sia all'interno che nell'ambito del MEC. 2 Colamonico C., Memoria illustrativa della carta della utilizzazione del suolo della Puglia, Roma, C.N.R., 1960, p. 200. 3 idem, p. 6. 78

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