Nord e Sud - anno XX - n. 160 - aprile 1973

Franco Bosello Gli aspetti involutivi sono facilmente individuabili: 1) da un sistema sostanzialmente, anche se tenuamente, cooperazionale secondo uno schema multilaterale, ci si è orientati verso linee di intesa tra gruppi ristretti di paesi e addirittura· verso linee di intesa bilaterale; 2) da un sistema volto alla correzione di squilibri temporanei e non strutturali si è giunti, per es. con gli Accordi Generali di Prestito, alla possibilità di fornire ulteriori liquidità alle politiche autonome di un paese, che pure dia, in ipotesi, scarse prove della sua volontà di eliminare certi squilibri fondamentali; 3) da un sistema basato sul FMI, a garanzia della prospettiva di cooperazione internazionale multilaterale, si è giunti ad un sistema (vedi il caso della Gran Bretagna nel 1961 e 1964) 12 in cui il FMI può svolgere un ruolo di supporto alle decisioni prese bilateralmente, per esempio consolidando una posizione di indebitamento bilateralmente stipulata e utilizzata. Nell'ambito di questo quadro indubbiamente disarmonico e privo di una coerente philosophy, sia sul piano dei principi ispiratori che degli strumenti istituzionali per la loro attuazione, si è potuto costatare, per esempio, l'affermarsi della impossibilità di comporre il raggiungimento degli obiettivi economici interni con quello esterno dell'equilibrio della bilancia dei pagamenti; e in maniera sempre più evidente e drammatica, proprio mentre andavano moltiplicandosi gli strumenti per ovviare il più possibile ad una tale eventualità. Così, per fare ancora un esempio, il contemporaneo verificarsi di corse alla conversione in oro delle riserve di monete-chiave, proprio quando si adottavano iniziative sempre più raffinate e massive per il loro sostegno. Si è dovuto talora constatare che il sistema si reggeva non tanto sul complesso delle sue strutture che fornivano garanzia e fiducia nel suo funzionamento, comunque inteso, ma piuttosto sul « timore » di un suo crollo totale. In ultima analisi, sono rimasti del tutto aperti, anzi per certi versi si sono aggravati rendendoli più urgenti, i problemi relativi alle que., stioni di fondo del sistema monetario internazionale: a) da un lato la possibilità per il ·sistema di generare un ammon12 Nel 1961 e nel 1964 l'Inghilterra subì una forte uscita di capitali per finanziamento a breve termine e rischiò di esaurire le sue riserve. Un aiuto le venne da alc,une banche centrali attraverso acquisti di sterline sul mercato dei cambi e prestiti delle loro valute; poi, il governo inglese comprò dal FMI 1,5 miliardi di $ di valute estere nel 1961 e 2,4 miliardi di $ nel 1964-65. In tal modo il Fondo consolidò la posizione di indebitamento bilaterale dell'Inghilterra. so

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