Mezzogiorno: le difficili scelte del 1973 di Pasquale Saraceno * Credo sia un buon segno il fatto, che in un dibattito su « L'economia italiana nel 1973 », tema che ovviamente si riferisce all'intero Paese, si sia pensato di inserire una considerazione particolare degli aspetti che il tema presenta se considerato nell'interesse particolare delle regioni meridionali; si risconosce con ciò non solo che le due parti del Paese - Centro Nord e Mezzogiorno - sono rette da leggi di sviluppo economico profondamente diverse ma anche che decidere senza tener conto di questa diversità significa supporre che le leggi che regolano la parte politicamente oltre che economicamente più forte del sistema - il Centro Nord - siano applicabili a tutto il sistema e quindi anche alla sua parte più debole - il Mezzogiorno -. È proprio perché costantemente si ignorano, nelle decisioni di politica economica, le differenze intercorrenti tra i due sistemi che la politica volta a eliminare il divario, per quanto dotata di mezzi rilevanti e di istituzioni ad hoc viene tenuta in scacco dalle conseguenze di una politica generale che ignorando il divario non può essere la politica propria della zona più povera. Ora nel considerare gli svolgimenti che possono essere intravisti nel corso di un periodo breve qual'è il periodo compreso entro l'anno in corso, si deve in primo luogo ricordare che tanto meno un'economia è sviluppata e tanto meno essa sarà esposta al rischio di variazioni congiunturali e d'altra parte tanto meno il suo corso può essere modificato a breve termine: al limite, una economia di pura sussistenza non subisce altre variazioni all'infuori di quelle determinate nei racconti dai mutevoli andamenti stagionali; e poco ovviamente, si potrà fare per modificare gli effetti di tali variazioni. Nella misura in cui una simile miserabile economia progredisce e si mette in grado di attivare scambi di rilievo con il mondo esterno, essa subirà i contraccolpi oltre che delle variazioni stagionali anche delle variazioni dei mercati esterni sui quali è venduta quella quota * Questo articolo ricalca il testo dell'intervento alla Tavola rotonda tenutasi a Roma il 20 febbraio 1973 per iniziativa del Movimento Salvemini e con la partecipazione del prof. Pedone dell'on. Peggio e del prof. Spaventa; presiedeva il prof. Sylos Labini. 15 BibliotecaGino Bianco
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