Antonino Laganà - Aldo Canonici trinsecamente ordinata, sibbene quello di avvicinarli a sé e qualificarli nella loro struttura duplicemente positiva e difettiva. In tal n1odo, sia i valori come gli eventi storico-sociali, posti a confronto tra di loro e con i fondamenti assiologici dell'intelligenza stessa, vengono, per così dire, proiettati nel futuro secondo una loro correzione ideale, senza la quale sarebbe addirittura impossibile parlare di effettiva comprensione. D'altronde, una comprensione che non fosse in pari tempo criterio di valutazione e di azione perderebbe inevitabilmente il suo aggancio col reale, annullando, come si è detto, la propria funzione. Risulta pertanto necessario, quanto meno, indicare con maggior precisione i limiti e il senso di una «neutralità» filosofica, la quale forse potrebbe meglio esser chiarita come momento puramente teoretico, con la riserva che la conoscenza di fatti e problemi umani non può essere trattata dall'esterno, sulla base di regole e principi 'imposti' dal ricercatore, bensì penetrando, mediante l'esame del contesto socio-culturale, entro un sistema di regole, il quale, nella sua totalità, rinvia ad una norma trascendentale di commisurazione. Il sapere filosofico o sociologico, così, proprio in quanto si priva o si libera della rigidità scientifica, riesce a costituirsi come effettiva comprensione del mondo umano, alla ricerca del cui incremento assiologico pone quella medesima normatività che gli era servita a collocare il passato e il presente in una prospettiva di critica storica e sociale. ANTONINO LAGANÀ Retribuzioni : la rissa delle categorie._ In un periodo come questo, particolarmente denso di rinnovi di contratti di lavoro, appare utile di tanto in tanto cercare di sollevarsi dal settoriale per acquisire una visione più ampia dei livelli retributivi delle diverse categorie che compongono il complicato scacchiere delle lotte sindacali. Uno spiraglio sul disordine - si potrebbe dire sul caos - esistente in questo campo viene- aperto da uno studio, di recente edito: La Giungla retributiva di Ermanno Gorrieri (ediz. Il Mulino di Bologna). L'autore, il quale è stato deputato nella terza legislatura ed ha successivamente rinunciato al mandato parlamentare optando per l'attività politica a livello locale, ha tentato in questo suo studio di verificare quali sono i livelli retributivi nel nostro paese, prendendo con1e campione la provincia di Modena nella quale egli vive. · Naturalmente, perché questi dati possano avere maggiore valore, si è cercato di renderli il più possibile realistici, aggiungendo cioè a quelli che sono indicati come minimi tabellari anche le indennità, le gratifiche e ogni altra voce accessoria che va in complesso a comporre la busta paga alla fine 122
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