Aristide Gunnella debba essere rivista, fermi ri1nanendo il principio dell'affitto, quello della imprenditorialità, singola o associata, il fatto che l'affittuario è l'unico imprenditore che insiste su quella terra e . che occorre creare le strutture finanziarie per dare a questo imprenditore accesso al credito, così da sviluppare congruaniente le possibilità di investimento. Si tratta di lacune che noi avevamo fatto rilevare a proposito della legge De Marzi-Cipolla; ci s•ianio però trovati, purtroppo, di fronte ad un muro invalicabile, perché il fatto era più sindacale che politico-strutturale. La soluzione per questa situazione così cornplessa noi la vediamo nel quadro delle norme comunitarie. Ancora una volta, infatti, siamo qui a sollecitare il Governo perché presenti al più presto norme per l'attuazione in Italia delle tre direttive co,nunitarie del marzo scorso, altrimenti ci troveremo a discutere, a lottare, ad esaurirci in una lunga battaglia, senza riuscire poi ad inserire in un quadro generale il problema dell'affitto, o di altri tipi di contratto, alcuni dei quali prossimi ad un'estinzione fisiologica, direi quasi, come la mezzadria e la colonìa . . parziaria. Questo provvedimento, dunque, lo vedia1no come transitorio. C'è chi ci accusa di voler sovvertire tutti i principi della legge; io sfido chiunque a dimostrare, in termini di comparazione di leggi, se davvero esiste un turbamento di questo genere costituito dal mutamento dei termini moltiplicativi. A questo proposito ci sarebbe molto, ma molto da dire. Potrei citare dei casi che si verificano nella provincia di Trapani, o nella provincia di Palerrno, dove i terreni migliori dal punto di vista del reddito catastale hanno un reddito inferiore a quello di terreni di minor valore. Ci troviamo di fronte a situazioni veramente assurde. Non riteniamo, quindi, che ci sia capovolgimento; anzi, il meccanismo di revisione dei canoni ai prezzi all'ingrosso, com'è previsto dall'emendamento Ciaffi e di tutta la 1naggioranza ha un suo significato, perché svincola dalla valutazione del costo della vita, nella quale si inseriscono una serie di altri fattori. Un au1nento dei prezzi all'ingrosso, invece, significa un .aumento anche del reddito agricolo, con la possibilità di modificare il rapporto contrattuale dal punto di vista del canone. Non esiste dunque alcun capovolgimento dei principi della legge, la quale viene, anzi, come dicevo, messa in moto, maggiormente articolata. Si tratta perciò di un fatto positivo; e noi non vediamo se non come intento di strumentalizzazione politica il tentativo di presentare il dis~gno di legge del Governo come un capovolgilnento della legge. PEGORARO, Relatore di minoranza. E i costi di produzione? GUNNELLA. È chiaro che, se aumentano i prezzi sul mercato, i costi di produzione troveranno una compensazione. Se è questo che si vuole, 72
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