Nord e Sud - anno XX - n. 157 - gennaio 1973

Cronache meridionaliste Le prime hanno storicamente trovato, ed in parte trovano ancora, « convenienze ad ubicarsi a diretto contatto con il niercato di consumo. Pertanto, anche se i niercati di tali aziende sono in gran parte extraregionali, le aree che dovrebbero ospitare queste attività dovrebbero essere quelle più prossime alla conurbazione partenopea assecondando così anche quella che è la spinta spontanea in tal senso ». L'ulteriore crescita, poi, di tali aziende « verso dinzensioni medie e medio-grandi, potrebbe giovarsi di una politica di promozione a livello consortile che dovrebbe organizzare tutta una serie di servizi comuni ( ricerche di mercato, leasing, contabilità e consulenza fiscale, ecc.) capaci, appunto, di promuovere un artigianato cittadino a livello industriale svincolandolo dalla asfittica realtà urbana di Napoli ». Le seconde ancora di più sembrano essere compatibili con un diverso aspetto urbano della città, ed al contrario dovrebbero qualificarne in senso moderno la funzione. Ed è questo tipo di industrializzazione, anzi, che può permettere di trovare « nella prospettiva di una soluzione ai problemi dell'occupazione a Napoli, il giusto equilibrio tra rispetto dell'an1biente e sviluppo industriale». ITALO TALIA 63

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