Nord e Sud - anno XIX - n. 156 - dicembre 1972

Arg01nenti trasporto marittimo del GNL è rappresentato dal limitato numero degli impianti di liquefazione del metano attualmente in esercizio, il che condiziona fortemente lo sviluppo dei traffici, limitando a non più di 16 le rotte metaniere di tutto il mondo. Infine, è da tener presente che in conseguenza della rilevanza degli investim.enti necessari all'impianto di un progetto di trasporto tra aree di estrazione e paesi consumatori, le forniture sono regolate con contratti pluriennali, il che restringe enormemente l'impiego di metaniere non di linea, limitandone l'impiego a periodi di particolare contingenza. Per l'Europa occidentale, in pratica, tutto il metano d'importazione marittima proviene da tre terminals di liquefazione: quelli algerini di Skikda e Arzew e quello libico di Marsa el Brega. I paesi verso i quali si dirigono le metaniere caricate in Africa settentrionale sono l'Italia, la Spagna, la Francia e il Regno Unito, legate a quei produttori da contratti oscillanti tra i 15 e i 20 anni, che avranno scadenza tra il 1979 e il 1991. Le compagnie di navigazione che esercitano il trasporto di m.etano sono la ESSO (Prora Trasporti), la Naviera de Productos Licuados, la British Methane, la Gaz Marine, le Messageries Maritimes. Le stazioni di rigassificazione sono a La Spezia, Fos sur Mer, Barcellona, Le Havre e Canvey Island. Lo sviluppo dei trasporti canalizzati di gas naturale in Europa occidentale è legato al considerevole in1pulso dato alle esportazioni dal ricco giacimento olandese della provincia di Groninga e dalla possibilità di approvvigionamento rappresentata dall'imponente potenziale produttivo dell'Unione Sovietica. I principali metanodotti d'importazione che oggi interessano l'Europa occidentale sono il gasdotto Olanda-Italia e il gasdotto Unione So'" vietica-Cecoslovacchia, del quale sono in fase di realizzazione due dira1nazioni di cui una attraversa la Germania occidentale e l'altra l'Austria, per raggiungere l'Italia. Il metanodotto Olanda-Italia è in corso di realizzazione e deriva dall'accordo intervenuto tra l'ENI e la NAM Export, società olandese per l'esportazione del· gas metano, in base al quale il nostro paese riceverà annualmente 6 miliardi di mc di gas proveniente dal giacimento di Drente. La gasline è costituita da una tubazione di grande diametro che attraversa la Germania occidentale e la Svizzera e finisce in provincia di Pavia, a Mortara, dove sarà collegata alla rete metaniera della SNAM. L'opera presenta caratteristiche tecniche di notevole interesse, in conseguenza della ·complessità del percorso che dovrà seguire e che nel tratto di confine italo-elvetico raggiungono il più elevato grado di difficoltà per 79

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