Argomenti la maggior parte di essi si limita ad affermare la presenza di correnti nella zona, ma con indicazioni quanto mai vaghe e generali sulla direzione, spesso dedotte dalla semplice testimonianza di pescatori locali. Solo pochi autori hanno approfondito l'argomento utilizzando aereofotogrammi per individuare le correnti e facendo uso di galleggianti per misurarne la direzione e l'intensità. Sembrano sufficienti questi brevi spunti per poter sottoscrivere pienamente la conclusione dei due ricercatori del CNR: « la situazione costiera quale emerge dai dati bibliografici esistenti, appare quanto mai lacunosa, frammentaria, e nel complesso ignota » 9 • 5. È dunque completamente mancata finora in Italia un'organica azione di ricerca sullo stato d'inquinan1ento delle nostre coste. Mentre l'opinione pubblica viene continuamente frastornata da gridi d'allarme e da contrapposti inviti all'ottimismo, non sono stati individuati gli indirizzi, né tantomeno approntati gli strumenti per pervenire ad una visione complessiva ed organica del problema 10 • Che manchi un quadro completo della situazione non vuol però significare, come direbbe un don Ferrante, che il problema - al pari della peste - non esiste, per poi rischiare di rimanerne, come lui, schiacciati. Il problema dell'inquinamento esiste e in maniera rilevante 11 , anche se a tutt'oggi non siamo in grado di quantificarlo seria9 Op. cit., p. 34. 10 Un tentativo per sopperire a queste carenze fu fatto nel 1966 presso il Ministero della Marina Mercantile dalla « Commissione permanente interministeriale sull'inquinamento delle acque del mare da idrocarburi e da altre sostanze». L'inchiesta venne condotta presso 362 località costiere inviando appositi moduli agli uffici del Turismo, ai medici, ai veterinari provinciali e agli Istituti Universitari che avevano effettuato indagini in materia di inquinamento costiero. Solo la metà delle schede inviate - come riferisce il prof. MARCHETTI(Cfr. R. MARCHETTI, Risultati preliminari dell'inchiesta sull'inquinamento delle acque costiere, Ministero Marina Mercantile, 1967) - presentò una qualche attendibilità. Selezionate le risposte ed elaborati i risultati, i dati ricavati furono giudicati da molti componenti della Commissione assolutamente inutilizzabili per la scarsità dei dati messi a confronto, e soprattutto la frammentarietà, l'imprecisione e nel complesso la inattendibilità delle informazioni fornite. Nonostante questo parere contrario ampiamente motivato, i dati sono stati utilizzati e successivamente ripresi più volte anche dalla stampa di grande divulgazione. Con quali risultati circa la serietà dell'informazione è facile immaginare. 11 La gravità di certe forme di inquinamento industriale e i pericoli che ne de-• rivano per la stessa salute dell'uomo, è ricavabile. dallo studio degli organismi marini che vivendo in acque contaminate ne assorbono i diversi componenti. È stata, ad esempio, accertata la presenza di benzopirene (idrocarburo a nota azione cancerogena) negli organismi marini dell'alto e medio Adriatico e in alcune zone del golfo di Napoli, di mercurio e di metilmercurio (con una concentrazione superiore alla media) nei pesci provenienti dalle acque di Cervia, Cesenatico e Marina di Ravenna (cfr., anche per la bibliografia in materia, op. cit., p. 59). 63
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