Nord e Sud - anno XIX - n. 156 - dicembre 1972

Il capitale americano in Italia, l'« Avanti!» e «l'Unità» Nei suoi tre successivi articoli, riuniti sotto l'unico titolo di Un giornale in liquidazione, un partito alla deriva 19 , Gramsci prende spunto dai problemi più vasti emersi dalla pubblicazione dell'articolo di Fovel per attaccare decisamente il Partito Socialista e i suoi principali rappresentanti. Innanzitutto Gramsci osserva che l'intervento di Fovel è in netto contrasto con la linea precedentemente seguita dal giornale circa i rapporti dell'Italia con gli USA, emersa dalla discussione del piano Dawes, contro il quale l'« Avanti! » si era giustamente pronunciato. Sempre secondo Gramsci, Nenni e Gardenghi si sarebbero immediatamente accorti che la _pubblicazione dell'articolo di Fovel era un'azione antiproletaria, tant'è vero che si sono aggrappati alla contestazione dell'accusa di mercimonio immediato, cioè del fatto che i socialisti abbiano preso denaro contante dalla SIP, come ad un'ancora di salvezza. Ebbene, osserva Gramsci, non senza ironia, l'« Unità» non potrà mai provare materialmente che tale mercimonio sia avvenuto: infatti in pochi casi possono cadere nelle mani del pubblico tali prove, che sono gelosamente custodite (quando esistono) negli archivi industriali e quindi sono ben difficilmente raggi ungi bili. L'« Unità» non si trova nelle condizioni di provare quanto ha precedentemente affermato se non attraverso l'esame di alcuni fatti da cui si può agevolmente dedurre la connivenza dei social_isti con gli ambienti industriali: primo fra tutti che la direzione del partito, pur essendosi resa conto di aver commesso un'azione antiproletaria, non ha pubblicamente sconfessato l'« Avanti! », dimostrando così di essere anch'essa legata a filo doppio al capitalismo italiano. Ma poiché il castello delle accuse e delle controaccuse è veramente troppo fragile per reggersi in piedi 20 , tanto vale saltare subito alla terza parte dell'intervento di Gramsci, quella in cui egli esamina gli aspetti della plutocrazia piemontese, rappresentata dal trinomio Agnelli-Gualino-Ponti, corrispondenti ai tre gruppi industriali della FIAT, della SNIA e della SIP. Questi tre personaggi, scrive Gramsci, sono noti per le loro spericola te azioni di borsa, sì che il plauso da parte dell'« Avanti! » all'intervento del capitale americano in Italia (« non esistendo in Italia il capitalismo, toccherebbe al partito socialista - nota spiritosamente - il dovere storico di fargli da balia », in quanto dovrebbe nascere « dal fecondo incrocio fra la bella popolana italiana e il robusto miliardario ameri19 «L'Unità», 6/9/1925; 8/9/1925; 11/9/1925. 20 Gramsci. si riferisce addirittura a « privati conversari » in cui i massimalisti ammetterebbero che le loro scuse ai comunisti sono una « rappresaglia polemica un po' esagerata ». 109

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