Il " vertice " di Parigi di Alessandro Amati Tracciare un bilancio del recente vertice di Parigi implica una serie di valutazioni da una varietà di prospettive, che non rendono facile un giudizio globale. Si tratta di vedere quanto questi programmi siano realizzabili e fino a qual punto la enunciazione di principi sia adeguata alle esigenze della situazione internazionale e possa tradursi in azione pratica. La riunione fa seguito al vertice de l'Aja del dicembre 1969, convocato anch'esso per injziativa deHa Francia, in cui il Presidente Pompidou, da poco assunto il potere, tolse il veto all'ingresso dell'Inghilterra e degli altri paesi dell'EFTA. Logicarnente, quindj, il nuovo vertice si è tenuto nel momento in cui i nuovi Stati, con la defezione della Norvegia all'ultimo momento, si apprestano a diventare membri di pieno diritto della Comunità, come è ricordato in testa alla Dichiarazione conclusiva. L' « allargamento » è quindi un fatto compiuto, e non sarà un nuovo governo laburista - con buona pace dei dottrinari che, per la prima volta, e non per sua fortuna, hanno un peso preponderante in quel partito - che potrà distruggere ciò che è stato costruito. Nei tre anni trascorsi dalla riunione de l'Aja si è lavorato attivamente attorno alla costruzione europea negli organi co1nunitari, negli incontri dei Ministri, nelle varie capitali, per realizzare, dopo l'« allargamento», l'« approfondimento», terzo termine del noto trittico (il primo, il « completamento », si era realizzato a l'Aja, quando venne riconosciuta la irreversibilità della politica comunitaria e si deci~e di passare dal periodo transitorio alla fase definitiva della Comunità europea). I progressi maggiori si sono avuti nel campo 1nonetario; e ciò è ben naturale dopo la preparazione effettuata e gli avvenimenti verificatesi negli ultimi anni, dalla fluttuazione del marco e del fiorino alla svalutazione del dollaro. Ora, nel riaffermare l'obiettivo della creazione dell'Unione economica e monetaria entro il 1980, sono state prese alcune importanti decisioni per realizzarlo: Con il gennaio del 1974 si passerà 7
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