Nord e Sud - anno XIX - n. 155 - novembre 1972

Argomenti finanziario e amministrativo italiano non sarebbe certamente cosa di poco conto, perché di quel tessuto potrebbe modificare tutta la struttura con rilevanti implicazioni economiche e sociali. L'importanza del leasing come forrna contrattuale completamente nuova comporta la necessità di un'approfondita analisi di tutti gli elementi che gli sono peculiari, inquadrati dapprima in una visione privatistica e riconsiderati poi in un discorso di natura pubblicistica. A differenza di quanto accade nel settore privato, un eventuale contratto di leasing immobiliare sarebbe in grado di offrire sufficienti garanzie alle Società finanziarie, purché il legislatore provvedesse a regolamentarne la complessa mateda, non solo dal punto di vista del diritto privato ma anche dal punto di vista della contabilità pubblica. Oggi, nell'incertezza legislativa in cui i contraenti di un'operazione di leasing si trovano costretti a muovere, il riferimento nella fattispecie viene fatto alle formule contrattuali note, che però, come sappiamo, non riescono a cogliere la stn1ttura logica della locazione finanziaria. Da qui le incertezze di natura contabile e le dispute dottrinali sulla natura dei canoni locativi e sul modo di farli figurare in bilancio. In fondo, la portata pratica della questione è, per un'azienda privata, abbastanza limitata; il problema contabile, invece, « esplode » nel momento in cui lo trasferiamo al settore pubblico. Nella contabilità pubblica infatti il diverso modo di considerare la natura di una voce di spesa ha una rilevanza che trascende gli aspetti contabili e tocca le procedure stesse della spesa, cioè, in ultima analisi, la politica di bilancio. Tra l'altro, l'introduzione del leasing i111mobiliare porterebbe ad una riconsiderazione delle procedure d'appalto fin qui seguite, che ne potrebbero uscire sconvolte. Un punto su cui è importante soffermarsi è che la scelta del leasing immobiliare pubblico non può giustificarsi solamente sulla base di una analisi « costi-benefici », quandc questa sia condotta in una prospettiva aziendalistica. In tema di analisi « costi-benefici » occorre attenersi ad un atteggiamento di grande cautela perché molte sono le variabili che entrano in gioco. Nell'ambito del leasing immobiliare giocano, come fattori di complicazione, sia il variare del valore del bene immobiliare (soprattutto per effetto della concomitante variazione del valore del tererno su cui questo sorge), sia il principio dell'indicizzazione legata alla durata del contratto. D'altronqe l'altezza dei tassi di interesse è vincolata alle modalità di provvista dei capitali e al criterio, privatistico o pubblicistico, in base al quale viene gestita la Società finanziaria. 75

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==