Nord e Sud - anno XIX - n. 155 - novembre 1972

Maurizio Mistri vento politico-economico. Per poter essere utilizzato come strumento di una politica di riforme, e in particolare della. politica meridionalistica, il leasing sembra tuttavia doversi spogliare dei suoi caratteri di attività svolta fin qui solo a fini di lucro ed affidarne, invece, l'attuazione, soprattutto nelle aree 1neno sviluppate, « ad Istituti ed Enti che lo esercitino in funzione della produttività indotta nel sistema, più che in previsione del rapido rientro dei finanziamenti effettuati e dell'utile aziendale relativo » 14 . Comunque sia, è al discorso originario che occorre riferirsi e cioè alla constatazione che proprio la mancanza di salde infrastrutture rende difficile l'operatività del leasing indirizzato alle aziende private. Si ritorna con ciò al punto centrale, costituito dalle modalità di impiego diretto del leasing immobiliare nel settore delle infrastrutture pubbliche. La concezione pubblicistica del leasing immobiliare, qualora non si accompagni ad una più precisa definizione dei fini a cui mira e del carattere particolare del soggetto che ne fruisce si dimostra inadeguata a cogliere compiutamente le opportunità di questo nuovo strumento finanziario. Sarebbe, jnfatti, errato ricondurre il leasing immobiliare ad una pura questione finanziaria, perché esistono per l'Operatore pubblico, offerte dal nostro stesso sistema bancario, le possibilità alternative di disporre di ampie risorse per finanziare i suoi fabbisogni di spesa in conto capitale. Le finanziarie regionali si qualificano, a loro volta, come un'articolazione dell'impegno pubblico, preziosa per quanto riguarda un possibile ricorso dei comuni e delle province alla locazione finanziaria, ma fin qui non ancora coordinate fra di loro e con lo Stato, né forse adeguatamente sensibilizzate all'esjgenza di un più ampio intervento pubblico diretto per il soddisfacimento del fabbisogno arretrato di infrastrutture civili. L'efficacia di un intervento pubblico siffatto risiede nella sua capacità di individuare i settori in cui può esercitarsi in parallelo con le grandi linee della programmazione economica nazionale, e nella scelta di strumenti idonei a superare, nelle attuali condizioni istituzionali e amministrative di questo Paese, un'incapacità di spesa pubblica in conto capitale, che tende chiaramente a cronicizzarsi. In definitiva, si tratta di verificare se in Italia esiste uno spazio di applicabilità del leasing immobiliare, soprattutto al settore pubblico, anch.e perché credia1no che le ancora inesplorate possibilità di questo nuovo strumento possano offrire il destro a scelte pubbliche coraggiose e motivate. L'inserimento del leasing immobiliare pubblico nel tessuto giuridico, 14 Cfr. ANTONINO PORTALE, Il leasing, Milano, Etas/Kompass, 1967, p. 144. 74

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