Nord e Sud - anno XIX - n. 155 - novembre 1972

Argomenti scendono le capacità operative del Comune inteso come unità politicoamministrativa. Anche la stessa regione, intesa come area capace di sopportare scelte economiche di una certa rilevanza, mostra l'insufficienza di un assetto an1n1inistrativo vecchio di un secolo. Vi sono, è vero, spese indivisibili che un ente locale sostiene, perché ivi è localizzata una certa attività, ma delle quali beneficiano collettività molto più estese. La dinamica dei trasporti moderni ha messo in crisi la logica della residenzialità delle persone e delle attività, e la concentrazione di ·certe attività in ristretti punti della superficie del territorio nazionale ha mostrato come l'antica gerarchia formata dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune abbia perso di senso e di validità. Superare il concetto di ente locale quale « luogo geografico » significa entrare nella logica dell'ente locale inteso come « centro di funzioni »; ciò che occorre gerarchizzare sono proprio le funzioni svolte dai vari enti, partendo dallo Stato per finire al Comune. È chiaro che questo significherebbe un rivolgimento radicale anche del concetto di finanza pubblica e di politica del bilancio; tuttavia sarebbe possibile configurare un intervento pubblico che mobilitasse il risparmio ed utilizzasse le risorse finanziarie secondo il criterio della loro distribuzione territoriale-funzionale. Il leasing immobiliare può rientrare in questo nuovo tipo di approccio operativo e darvi un contributo non indifferente, sebbene, sia chiaro, esso rimanga un mero supporto e non possa aspirare a ruoli che obiettivamente non ha la possibilità di ricoprire. La capacità degli enti locali di impostare ed attuare seri programmi di investimento si lega poi alle scelte finanziarie dello Stato; sappiamo come il drenaggio del Tesoro fatto sulle disponibilità della Cassa Depositi e Prestiti abbia pressocché inaridito le fonti del finanziamento agevolato degli enti locali. Oggi si parla di rivitalizzare la Cassa DD.PP. proprio in una funzione di finanziatrice degli enti locali; tuttavia ci trovian10 ancora nella sfera delle autonomie degli enti locali in base alle quali il ricorso al credito per opere pubbliche deve essere, dagli stessi, am1nortizzato nel tempo senza adeguate coperture. Per ritornare al leasing, l'intervento di una finanziaria potrebbe esesre garantito dallo Stato· stesso o dalla Regione e potrebbe, secondo noi, costituire un buon passo avanti verso la « funzionalizzazione » degli enti amministrativi. Il leasing immobiliare, nel momento in cui si misura con le norn1e contenute nella legge sulla contabilità dello Stato, mostra da un lato, l'inadeguatezza di quest\1ltima a recepire le nuova formula e dall'altro 65

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